Uomo politico e giureconsulto (Ravenna 1487 - San Severo, Foggia, 1547); figlio dell'umanista Niccolò (1446-1523), ebbe importanti uffici amministrativi e diplomatici e pubblicò una quarantina d'opere [...] giuridiche, approfondendo soprattutto il diritto militare e il finanziario. Tra le opere: De gabellis et publicanis et de eorum commissis et collectis atque muneribus et oneribus (1547); Consilia et tractatus ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] la poesia. Nel dicembre 1469 il Pannonio spedì al G. il suo Panegyricus in Guarinum Veronensem e l'amicizia con l'umanista ungherese continuò fino alla sua morte, alla quale il G. accennerà con tristezza nella lettera a Niccolò Bendidio del 22 giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] intreccia con quello cesariano, rispondendo a un preciso intento ideologico di legittimazione del monarca aragonese. Il dissidio fra i due umanisti si acuì per varie ragioni, da una parte per le critiche rivolte da Facio all’opera storica di Valla, e ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] sostenuto anche da alcune fazioni di fuorusciti, tanto che nel novembre 1421 il doge Tommaso Fregoso, del cui raffinato circolo di umanisti faceva parte anche l'I., dovette cedere al duca la signoria di Genova e andare in esilio. In questo frangente ...
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Giurista (Londra 1845 - ivi 1937); prof. univ., insegnò a Londra (1882) e a Oxford (1883-1903). Coprì altissime cariche, tra cui quella di giudice nell'Admiralty court dei Cinque Porti (1914) e di King's [...] councillor. Di vasta preparazione culturale, umanista fine e profondo, fu tra i più eminenti storici del diritto e giuristi del suo tempo. Dette anche grande impulso allo studio del diritto comparato. La sua produzione scientifica è ricchissima; ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] prime nozze era stata unita con il famoso umanista Filippo Beroaldo il Vecchio.
La data di nascita è stata fissata al 1508-1509 dal Fantuzzi, ma forse si deve spostarla un poco più avanti, agli anni 1511-12: il B. infatti, in una epistola in ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del 1461, allorché, come informa l'umanista Agostino Dati, suo contemporaneo, egli aveva appena compiuto sessant'anni. Più incerto è il luogo di nascita, perché il suo nome non figura nel registro dei battezzati a Siena agli inizi del secolo XV. ...
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Giurista (Grypskerke, isola di Walcheren, 1462 - Malines 1532), prof. a Lovanio, presidente del tribunale supremo di Malines. Il suo Topicorum seu de locis legalibus liber (1516) è una delle trattazioni [...] più apprezzate della dialettica legale. Altre opere: Nomenclatura legum (1551, postuma); Consilia (1554, postumi). Fu padre dell'umanista Jan E., noto con lo pseudonimo di Ianus Secundus. n Non vanno confusi con lui Nicolas II (Amsterdam 1495 - ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] aveva seguito le orme del padre Scipione, medico di Giulio II, umanista e poeta, che aveva posto le basi per l'ascesa della famiglia Lancellotti nella società romana (il matrimonio con Ippolita Casali e l'acquisto di diverse proprietà nel rione Ponte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] che si andava diffondendo in Germania.
Il primo di questi casi si trascinava già da anni e riguardava il famoso umanista ed ebraista Johannes Reuchlin, il quale si era impegnato in una violenta polemica letteraria e giuridica con la facoltà teologica ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...