DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] di Francesca Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storiapatria, VI (1883), p. 549;B. Pecci, Contributo perla storia degli umanisti nel Lazio, ibid., XIII (1890), p. 487;G. Voigt, Ilrisorgim. dell'antich. class., Firenze 1890, II, p. 190;G.Mancini ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] essere per certi versi l'erede. I due codici, rimasti a Vicenza nella biblioteca della famiglia Loschi, furono acquistati dall'umanista calabrese Aulo Giano Parrasio, che a Vicenza insegnò dal novembre del 1507 fino al luglio del 1509; quindi, per il ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] la poesia. Nel dicembre 1469 il Pannonio spedì al G. il suo Panegyricus in Guarinum Veronensem e l'amicizia con l'umanista ungherese continuò fino alla sua morte, alla quale il G. accennerà con tristezza nella lettera a Niccolò Bendidio del 22 giugno ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] sostenuto anche da alcune fazioni di fuorusciti, tanto che nel novembre 1421 il doge Tommaso Fregoso, del cui raffinato circolo di umanisti faceva parte anche l'I., dovette cedere al duca la signoria di Genova e andare in esilio. In questo frangente ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] prime nozze era stata unita con il famoso umanista Filippo Beroaldo il Vecchio.
La data di nascita è stata fissata al 1508-1509 dal Fantuzzi, ma forse si deve spostarla un poco più avanti, agli anni 1511-12: il B. infatti, in una epistola in ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del 1461, allorché, come informa l'umanista Agostino Dati, suo contemporaneo, egli aveva appena compiuto sessant'anni. Più incerto è il luogo di nascita, perché il suo nome non figura nel registro dei battezzati a Siena agli inizi del secolo XV. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] aveva seguito le orme del padre Scipione, medico di Giulio II, umanista e poeta, che aveva posto le basi per l'ascesa della famiglia Lancellotti nella società romana (il matrimonio con Ippolita Casali e l'acquisto di diverse proprietà nel rione Ponte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] che si andava diffondendo in Germania.
Il primo di questi casi si trascinava già da anni e riguardava il famoso umanista ed ebraista Johannes Reuchlin, il quale si era impegnato in una violenta polemica letteraria e giuridica con la facoltà teologica ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] , e nell’anno 1435-36 a 800 fiorini. Fra gli allievi di Pontano a Siena vi fu anche il famoso giurista e umanista Francesco Accolti (1416/17-1488). Per poter insegnare a Siena, Pontano aveva ottenuto una sospensione dai servizi curiali per due anni ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] itinerario di formazione, che si sviluppò sotto la guida di illustri esponenti del mondo delle lettere lombardo quali l'umanista Francesco Filelfo, che si era trasferito a Milano dal 1439, Bonino Mombrizio, Cola Montano, Gabriele Pavero Fontana, uno ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...