GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] numerosi interventi e studi, in particolare dedicati alla Roma cinque-seicentesca, che gli valsero il curioso epiteto di "umanista romano morto ai giorni del Sacco di Roma, rivissuto per misteriosa metempsicosi" (Venturi, p. 64).
Pur se fondato ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] G. tradusse autori classici (Filostrato, Polibio, Plutarco), così come altri più vicini nel tempo (Benedetto Accolti e l'umanista francese Guillame Budé). Il primo frutto di questa attività è rappresentato dalla Historia di Polibio della prima guerra ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 552; II, ibid. 1961, p. 326; G. Resta,Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia Mediev. e Uman., II (1959), pp. 229 ss.; Id.,Le epitomi di Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, pp. 38-39; M. E. Cosenza,Biographical and ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] '', un clima "delle dottrine eroiche'', delle concezioni "tribunizie e retoriche", inconciliabile con il suo pacato temperamento di umanista (cfr. Teste di legno).
Dopo la guerra, alla quale partecipò come combattente e come giornalista (le sue ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] prendere possesso della sua sede.
Questa sede era rivendicata da un dinamico e tenace rivale, il ben noto umanista greco Arsenio Apostolis che, essendo stato deposto nel 1509 con decreto del patriarca ecumenico dal trono arcivescovile ortodosso di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] figlia di ebrei (anche se ebrei convertiti al cristianesimo), permettendo anche che il fatto fosse celebrato in un'epistola dell'umanista Antonio Galateo.
Sposò Sveva Sanseverino. Morì di peste a Napoli il 24 luglio 1528. Il suo corpo, trasportato a ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] , Per una data, in Boll. della CivicaBibl. di Bergamo, XVIII (1924), p. 125; C. Caversazzi, G. B. poeta e umanista... (con un ritratto), in Bergomum, XXX (1936), pp. 201-258; G. Gambirasio, Sguardo alla poesia vernacolabergamasca attraverso i secoli ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] . 1430-36; A. Virgili, F. Berni, Firenze 1881, pp. 224-27, 410-12; R. della Torre, Un amico del Berni: V. B. umanista cividalese del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, VII (1911), pp. 141-61 (nel saggio è anche pubblicata un'ampia scelta dei versi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] editio princeps dell'Amorosa Visione, in La Bibliofilia, XI, (1938), pp. 460-468; E. Raimondi, Il Claricio: metodo di un filologo umanista, in Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, 258-311, 436-59; C. Dionisotti, G. Claricio, in Studi sul Boccaccio ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] a quelle del C., che infatti sei giorni dopo prese in moglie Faustina di Andrea di Giorgio da Trebisonda. La parentela col grande umanista greco fu per il C. motivo di orgoglio; ne ereditò tra l'altro, in tutto o in parte, la biblioteca (l'elenco dei ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...