BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] al Calcondila l'apografo del testo. Venne anche convenuto che due esemplari dell'opera sarebbero stati offerti in dono all'umanista Taddeo Ugoletti (Ugoletus) da Parma, bibliotecario del re di Ungheria Mattia Corvino.
Il Lexicon fu ultimato il 15 nov ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] (1459) di Giorgio Gemisto Platone, poi retta da Marsilio Ficino con il sostegno di Cosimo il Vecchio; l'Accademia romana dell'umanista Pomponio Leto (1460) che, soppressa nel 1468, fu ripresa sotto Sisto IV ed ebbe vita fino al Sacco di Roma del ...
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CERBONI, Giovanni
Mario Roncetti
Nacque a Cerqueto, castello del contado perugino del rione di Porta San Pietro (ora frazione del comune di Marsciano) 18 marzo 1723 da Antonio e da Anna Maria "quondam [...] con assiduità ed impegno, presso l'università di Perugia, una cattedra di filosofa dal 1758 al 1785 e una di umane lettere (eloquenza) dal 1777 al 1782. Il fatto piuttosto insolito che non abbia laaciato pubblicazioni né opere inedite di qualche ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] non voleva che si dedicasse a studi di medicina, si iscrisse all'Università di Torino, frequentando l'istituto di anatomia umana diretto da G. Levi. Dopo la laurea non poté continuare gli studi all'università a causa delle leggi razziali e proseguì ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] un brano assai noto (Rockinger 1961: 173) emerge ancora due secoli più tardi, a metà del Quattrocento, quando l’umanista senese Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), da Ratisbona, invia una piccata risposta a una lettera ricevuta dal mercante ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ad A. G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX (1921-22), pp. 153-163; Id., Ultimi contributi alla storia degli umanisti, I, Traversariana, Città del Vaticano 1939, pp. 8, 15-21, 26-29; F. Babinger, Von Amurath zu Amurath vor und Nachspiel ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] 454; M. Del Piazzo, Documenti, in Il palazzo della Consulta, Roma 1975, pp. 253-257; F. Di Bernardo, Un vescovo umanista alla corte pontificia: Giannantonio Campano (1429-1477), Roma 1975, p. 213; J. Ruysschaert, Les collaborateurs stables de Platina ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] . cfr. T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 35 ss.; B. Croce, Uno sconosciuto umanista quattrocentesco: G. B. e il racconto della sua tragedia d'amore, in Quaderni della critica, VIII (1948), n. 10, pp. 14-34 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] editoriale (attorno al 1473) aveva tentato l’impresa di pubblicare i tesori della matematica greca che la sua attività di umanista gli aveva permesso di riscoprire, e i risultati personali cui era giunto (Malpangotto 2008, pp. 52-54, 151-54).
Alla ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] si conosce il solo esemplare che è nell'Archivio Segreto di Massa. Di Flaminio de Nobili pubblicò il Trattato dell'amore umano (1563), nonché De honore,De hominis felicitate,De vera et falsa voluptate, tutti nell'anno 1563. Di Chiara Matraini stampò ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...