Montefeltro, Battista da
Luigi Michelini Tocci
Figlia (1384-1448) di Antonio, conte di Urbino, e di Agnesina dei Prefetti di Vico, sposò nel 1405 l'ultimo dei Malatesta di Pesaro, Galeazzo. Donna coltissima, [...] , come L. Bruni che scrisse per lei e a lei dedicò il trattatello De Studiis et litteris, umanista ella stessa, era capace d'improvvisare orazioni in latino. Cresciuta alla corte di Urbino, frequentata ai suoi anni anche da poeti in volgare, quali ...
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Umanista (Firenze 1364 circa - ivi 1437). Protetto da Cosimo de' Medici, si dedicò attivamente all'incremento degli studî classici a Firenze; ricercò e trascrisse codici in compagnia del Traversari e in [...] un viaggio nel Veneto intrapreso nel 1430-31; fu in relazione con i maggiori umanisti contemporanei; raccolse monete e antichità e una ricca biblioteca che destinò morendo a pubblica utilità, e che, acquistata da Cosimo, ebbe sede in S. Marco. Ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] . Non solo nell’amore profondo per i libri e per le opere dell’antichità il grande poeta è il primo degli umanisti, ma anche nella scoperta dei codici antichi, a cominciare dal ritrovamento delle Lettere ad Attico di Cicerone che divengono subito un ...
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Uomo politico francese (La Roche-Posay 1535 - Moulins 1595). Allievo dello Scaligero, ostile agli Ugonotti, fu ambasciatore di Enrico III presso il papa Gregorio XIII (1579-81). Dopo l'assassinio di Enrico [...] III, aderì al partito di Enrico IV. Fu amico di illustri letterati e di numerosi umanisti italiani. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] il nome antico di Città di Castello, e poi nel IV libro del De laboribus Herculis (interrotto dalla morte dell’umanista, avvenuta nel 1406), a proposito del nome corretto degli abitanti della città di Eraclea, i mariandini.
La versione latina della ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] in berezza, suscitando vivissima ammirazione e simpatia soprattutto nel mondo degli umanisti. Alla grazia fisica aggiunse un carattere molto forte e altero, che le meritò il soprannome di "Draga", coniato nel circoli della nobiltà napoletana da ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] del Quattrocento, Bologna 1975, pp. 25, 68, 84 s., 90, 112, 138, 147, 157-172, 234; R. Fabbri, Nota biografica sull'umanista romano Niccolò Della Valle (con un inedito), in Lettere italiane, XXVIII (1976), p. 57; E. Lee, Sixtus IV and men of letters ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] dove poté contare sul padre e sul fratello, Curzio, entrambi medici e umanisti. A favorire la possibilità di dedicarsi allo studio fu probabilmente il fatto che la M. giunse piuttosto tardi al matrimonio, anche se è inverosimile l’ipotesi di Zanette ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] sua famiglia, originaria propriamente di Piedimonte. Fu amico di umanisti e di poeti, di S. Capece, di G. Florimonte, di B. Rota, di Paolo Manuzio, del Dolce e del Giovio, nonché di S. Ammirato, che lo introdusse nel dialogo Il Rota, ovvero delle ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] (è il Laurenziano Plut. XXVIII 45). Ma negli anni 1490-1492 si svolse la ricerca più proficua di cui fu incaricato l'umanista greco Giano Lascaris, che nel 1490 percorse dapprima il Nord Italia e poi la Grecia e nel 1491-1492 il Sud Italia da ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...