Scrittore didattico e umanista inglese, nacque a Kirby Wiske nell'Yorkshire nel 1515. Studiò dapprima sotto la guida di sir Humphrey Wingfield, e quindi nel 1530 si recò a Cambridge nel St. John College, [...] dove si dedicò specialmente allo studio del greco, dagli umanisti italiani poco prima rimesso in onore. Ottenne una fellowship e si dedicò all'insegnamento del greco divenendo regius professor nel 1540; dedicandosi al tempo stesso con passione agli ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Alberti, Dio si esprime nella natura, o attraverso la natura, pensata come fonte normativa unica e sempre retta del vivere umano. Mentre mancavano richiami a Cristo o al Vangelo, nel discorso di Alberti ritornava invece con una certa frequenza l’idea ...
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GAURICO, Pomponio
Roberto Valentini
Scrittore salernitano, nato tra il 1481 e il 1482 a Gauro, donde: il cognome. Trascorse la giovinezza nella Napoli del Pontano e del Sannazzaro; prima del 1501 era, [...] di far visita a una dama illustre, scomparve con carrozza, cavalli e servi, forse gettato in mare da qualche geloso.
Bibl.: E. Percopo, P. G., umanista napoletano, in Atti R. Acc. di Arch. lett. e Belle arti di Napoli, XVI, 1891-93, pp. 141-261. ...
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Ciro
Lucio Biasiori
Re di Anzan, in Susiana (558 a.C.), si impadronì della Media (550) e in seguito di Babilonia (539), dando vita al primo grande impero persiano. Morì nel 528 avanti Cristo. Figura [...] a due livelli, uno esoterico e uno essoterico. Chi, come Scipione, di C. aveva riconosciuto solo l’affabilità e l’umanità aveva colto soltanto la parte estrinseca del pensiero di Senofonte e ne aveva pagato le conseguenze con la ribellione delle ...
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Umanista (Senigallia 1470 - ivi 1540). Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì poi a Roma, che abbandonò nel 1527 per far ritorno alla città natale. Esercitò la professione di medico. [...] sua più importante è il poemetto De poetis urbanis, ampia rassegna dei poeti contemporanei (sono enumerati circa 200 poeti umanisti viventi a Roma al principio del sec. 16º), edito nella raccolta Coryciana (1524). Scrisse un Helvetiados liber che ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] grazie all'amicizia del F. con papa Nicolò V, originario di Sarzana, e con il segretario apostolico, nonché celebre umanista, Flavio Biondo; di tali rapporti con il pontefice è testimone l'epistolario del F. conservato nella Biblioteca Vaticana (Vat ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] 1350.
Ebbe sette sorelle e due fratelli, Giacomo e Sperindeo, quest’ultimo annoverato da Raffaele Soprani (1667) tra gli umanisti liguri e lodato per la sua straordinaria memoria. Il padre ricoprì diversi incarichi nel governo genovese e fu tra gli ...
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Walser, Ernst
Theodor W. Elwert
Filologo svizzero (Wohlen, Aargau, 1878 - Basilea 1929), studiò filologia romanza a Zurigo, Parigi e Firenze; nel 1918 ebbe la cattedra di filologia romanza a Basilea. [...] dell'Umanesimo italiano e francese, insistendo sulla sopravvivenza di concezioni medievali e sulla profonda religiosità degli umanisti (Coluccio Salutati, der Typ eines Humanisten der ältesten Schule, in " Gesammelte Studien " cit. in bibl.; Poggius ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] nei lavori dei maestri di Chartres, con i quali si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite della parola biblica ma secondo rationes reperite dall’ingegno dell’uomo. Il gran libro della natura ...
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Figlia di Appio Claudio Pulcro, sorella del tribuno della plebe del 58 a. C. Publio Clodio Pulcro; nata intorno al 94 a. C., sposò nel 63 Q. Metello Celere. Fu accusata di aver avuto parte nella morte [...] del marito. Cicerone le scagliò contro celebri invettive nel processo di Marco Celio Rufo. L'ipotesi, espressa già dagli umanisti, che essa sia da identificarsi con Lesbia, l'amante di Catullo, è molto discussa. ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...