Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] -51). Grazie in primo luogo alla frequentazione di umanisti, scienziati, matematici e filosofi, gli artisti-ingegneri una terminologia di derivazione lucreziana.
L’analogia tra corpo umano e macchina portò Leonardo a concludere che la stessa natura ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] o spirituali in pro e contro, ma che comunque tenevano la donazione per assodata, alla sapienza filologica degli ‘umanisti’, in coincidenza al venir meno dell’interesse effettivo alla questione1. «Il problema si va spegnendo», scriveva al riguardo ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] ab urbe condita libri XXXIII), Sanudo ambì a subentrare nell’incarico. La preferenza, tuttavia, fu accordata dalla Repubblica all’umanista Andrea Navagero. Alla morte di Navagero, nel 1529, l’ormai anziano Sanudo fu ancora messo da parte: come nuovo ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] di S. Marco Domenico e nonno del doge Marcantonio.
Nel 1432 fu presentato in Avogaria dal prozio Azzo e dall’umanista Francesco Barbaro, suo mentore nonché amico e discepolo di Zaccaria senior, che nel testamento lo aveva parificato ai propri figli ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] soprattutto della cura delle anime, deve essere massimamente esperto nell’arte di reggere gli uomini e saper organizzare risorse umane e finanziarie in vista degli obiettivi di governo (Paleotti fa anche il parallelo con la tecnica che deve possedere ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] all'interno dei cenacoli umanistici; la sua figura è infatti ricordata da Ciriaco d'Ancona (Ciriaco Pizzicolli) fra quelle degli umanisti genovesi che lo ospitarono durante la sua permanenza nella città ligure nel 1434 (cfr. Braggio, p. 27 n. 1). Al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle città, delle professioni artigianali e delle corporazioni professionali [...] una migliore comprensione della cultura tecnica degli antichi.
Testi e immagini
La conoscenza di piante, animali, minerali e razze umane trae un notevole beneficio dalla diffusione di immagini che raccontano quanto e più di pagine e pagine di testo ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] opere più importanti negli anni Novanta del Quattrocento a Venezia, dove svolse l'attività, comune a molti altri umanisti del tempo, di curatore editoriale e traduttore; lavorò per una delle più produttive stamperie lagunari di fine secolo, quella ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] Pannonhalma, in quanto provincia di nascita di s. Martino, e nella letteratura agiografica) e venne invece adottato di preferenza dagli umanisti.
Il T. era certamente occupato già alla fine del sec. 9° dagli Ungari e i confini della regione, segnati ...
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GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] altre sedi dei conventuali nella provincia emiliano-romagnola. A questo periodo tuttavia risale l'amicizia con gli umanisti Bartolomeo Ricci, suo concittadino, e Marco Antonio Pagani, forlivese e anch' egli francescano conventuale. Insieme con loro ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...