Kinoshita, Keisuke
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Hamamatsu il 5 dicembre 1912 e morto a Tokyo il 30 dicembre 1998. Appartenente alla generazione degli umanisti [...] del secondo dopoguerra, K. si affermò inizialmente grazie ad alcune graffianti commedie, per poi passare alla realizzazione di melodrammi sentimentali, a volte molto attenti alla dimensione sociale, che ...
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Uomo politico e poeta (n. 1456 circa - m. Napoli 1486); secondogenito di Antonello; entrò ancora giovane nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. In relazione con i più celebri umanisti [...] che insegnarono in quegli anni nello Studio napoletano, fu accademico pontaniano. Il padre gli cedette la contea di Policastro e gli procurò la mano di Sveva Sanseverino, figlia del conte di Lauria e nipote ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] una prima teoria generale del reato presuppone competenze sistematiche che egli ha potuto perfezionare non solo leggendo gli umanisti d’oltralpe, ma anche confrontandosi con docenti dello Studio patavino che già avevano avviato una riflessione sul ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis ...
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Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione ...
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Poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1748, morto ad Angola nel 1793. Magistrato in Minas, appartenne al gruppo degli umanisti, che in quell'epoca, nella città di Villa Ricca (poi Ouro Preto), dividevano [...] il loro tempo e le loro cure tra il disbrigo degli affari pubblici e il culto delle lettere, adunandosi intorno al più illustre di essi, Tomaso Antonio Gonzaga (v.). Con il Gonzaga, e con alcuni altri, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] h 1r, h 3v [due], h 4v, h 5r, h 6v) e mostrano quanto stretti fossero i legami di amicizia tra i due umanisti. Fatta eccezione per la seconda (che si dovrà riportare all'estate del 1470), queste lettere si riferiscono tutte alla missione in Germania ...
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Umanista (Biberach 1481 - Ottobeuren 1543); benedettino in Ottobeuren (1504). Studiò a Heidelberg, Cracovia, Montpellier; qui fondò una tipografia (1509) e una scuola (1543). Tenne (1504-43) una ricca [...] corrispondenza epistolare con famosi umanisti (Reuchlin, Erasmo, ecc.). ...
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LEMNIUS, Simon (pseudonimo di Simon Margadant)
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato nel 1511 presso Coira, morto ivi il 29 novembre 1550. Dal 1533 fu discepolo di Melantone e membro della cerchia [...] Libri IX de bello Suevico ab Helvetiis et Rhaetiis adversus Maximilianum Caesarem 1499 gesto).
Pur superando opere consimili di altri umanisti per alcune belle descrizioni ricche di colore e movimento, il Raeteis ha con esse in comune il difetto dell ...
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Broaspini, Gasparo Squaro de'
Gianvito Resta
Le notizie sulla vita e sull'attività letteraria del B., nonostante gli stretti rapporti che lo legarono al Salutati, al Petrarca e ai maggiori umanisti [...] , ibid. 1955, 181-195, 211-212, 216; G. Billanovich, Dal Livio di Raterio al Livio del Petrarca, in " Italia Medioev. e Uman. " II (1959) 162; ID., La prima lettera del Salutati a Giovanni di Montreuil, ibid. VII (1964) 341; H. Herbling, Le lettere ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...