GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] (1478, IGI, 6377) ambedue opera di Giorgio Merula, il filologo che ricopriva in quegli anni a Venezia la cattedra di umanità presso la Scuola di S. Marco, le tre edizioni dei Rudimenta grammaticae (IGI, 7437, 7442, 7446) di Niccolò Perotti del ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] 60, pp. 129-164; M.T. Marcialis, Filosofia e psicologia animale. Da R. a Leroy, Cagliari 1982; S. Cavazza, G. R., umanista pordenonese, in Società e cultura del Cinquecento nel Friuli occidentale, a cura di A. Del Col, Pordenone 1984, pp. 331-353; A ...
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MICHELOZZI, Bernardo
Paolo Pellegrini
– Figlio dello scultore e architetto Michelozzo di Bartolomeo e di Francesca Galigari, nacque prima del 13 ag. 1455, data in cui il suo nome venne annotato nel [...] Michele Verino, a Zanobi Pace e a Bartolomeo Ridolfi; il M. contribuì anche alla breve antologia poetica in morte dell’umanista Teodoro Gaza. Fonte primaria per la biografia del M. è la sua corrispondenza epistolare: nel dicembre del 1489 Ficino gli ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] della famiglia. Si veda per tutti il sonetto "Gionge la sera, el villanel ritorna", che l'attenzione per un destino umano in contrasto con la limpidezza del paesaggio, con la calma assorta dal crepuscolo sembra riscattare da un contrasto bucolico e ...
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OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] p. 114: il ms. non è particolarmente importante ai fini ecdotici ma preserva testimonianza dell’attività filologica degli umanisti romani di fine Quattrocento sul testo).
La traduzione completa del poema – la prima italiana – fu pubblicata da Occioni ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] proclamati dallo Schiavo.
A partire dal 1745 il D. si trovò invece impegnato in una aspra polemica con il medico umanista riminese Giovanni Bianchi (Ianus Plancus): sarebbe stato proprio lui a dar fuoco alle polveri, spulciando, da un punto di vista ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] mediazione che impegnò i partecipanti di entrambe le parti - ma presuppone anche la sua appartenenza a quella cerchia di umanisti protetti da Eugenio IV e impiegati dal pontefice in diversi incarichi di Curia. Il D., tuttavia, non dovette partecipare ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] " tramandate nei secoli, il D. segue in larga misura le indicazioni metodologiche di Scipione Maffei: così diffida degli umanisti che ritengono i Cimbri dei sette comuni residui delle popolazioni sconfitte da Mario e rifugiatesi sui monti boscosi del ...
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SPANNOCCHI, Angelo
Alarico Barbagli
– Nacque il 26 luglio 1540 a Siena da Girolamo e da Bianca Nicolucci dal Golia.
La famiglia paterna figurava tra le maggiori della città, e lo stesso Girolamo fu [...] tradizione scolastica dei commentatori (mos italicus), d’altra parte egli fu in rapporti epistolari con alcuni dei più brillanti umanisti del suo tempo, come il fiammingo Giusto Lipsio e l’erudito senese Bellisario Bulgarini, insieme al quale militò ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] negli Epigrammata antiquae urbis (Roma 1521, c. CVr-v). Attorno alla dimora di Podocataro e alle sue collezioni si radunarono celebri umanisti, tra i quali Inghirami e Teodoro Gaza (Marini, 1784, I, p. 226).
Il nipote Livio, vescovo di Nicosia tra il ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...