COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] persone sospette o forestiere (Moreni, I, p. 59). Per tali caratteristiche e come maestro di scuola vicino agli umanisti, si guadagnò l'amicizia del Poliziano, alla quale il suo ricordo specialmente si raccomanda. La consuetudine amichevole tra i ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] su Lingua, stile, principî di estetica (Cremona), e il volume su Temi per traduzioni dall'italiano in latino: retroversioni dai più noti umanisti dei secoli XV e XVI (Roma-Milano, in collab. con L. Cisorio e ripubblicato fino al 1918).
Nel 1909 avviò ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] in casa di Camillo Paleotti, il Senato non mancava di servirsi di lui per i rapporti con umanisti celebri: per suo mezzo, alla morte del Sigonio, la cattedra di umanità fu offerta a Marco Antonio Muret, che però non accettò (v. la famosa lettera del ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] , Fortuna del Petrarca nel Quattrocento, in Italia medievale e umanistica, XVII (1974), pp. 92-94; F.C. Nardone, F. P. umanista senese, Empoli 1996; L. Paolini, Per l’edizione del commento di F. P. da Siena al canzoniere di Petrarca, in Nuova rivista ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] «il senso al senso, la clausola alla clausola, e la parola alla parola» lo avvicinano alle posizioni di letterati-umanisti come L. Castelvetro e Alessandro Piccolomini, che guardavano con sospetto a concessioni eccessive al gusto moderno. Il M. non ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] , Dell'antico dial. pavese, in Boll. d. Società pavese di storia patria, II (1902), pp. 248 ss. e passim; A. Simioni, Un umanista milanese, Piattino Piatti, in Arch. stor. lombardo, XXXI (1904), pp. 6, 10, 13, 273, 283 s.; V. Cian, La satira, Milano ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] omonimo, aveva venduto, poco prima di morire, la sua biblioteca.
Fonti e Bibl.: A. Medin, Il testamento e l'inventario diun umanista veronese del sec. XV, in Miscell. di studi in onore di A. Hortis, I, Trieste 1909, pp. 459-473; F. Prendilaquae ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] il più famoso Francesco Landini. Squarcialupi fu a sua volta maestro del celebre virtuoso Isacco Argiropulo, figlio dell’umanista Giovanni.
A quattordici anni Squarcialupi divenne organista stipendiato in Orsanmichele e due anni più tardi in S. Maria ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] G. - secondo una solida tradizione tramandatasi ininterrottamente dalla tarda antichità al Medioevo e rimessa in auge dagli umanisti - i Proverbiaseupraecepta trovano il loro motivo di interesse storico nell'adozione del volgare, il "materno sermone ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] ), 90rv (lettera del 15 marzo 1438 a Giovanni Visconti, seguita da un'elegia ad Antonio da Rho, ambedue contro l'umanista reatino Tommaso Morroni), 105v (lettera a Branda da Castiglione del 1º ag. 1436; orazione per le nozze del giurista Bartolomeo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...