TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] ’intero Digesto, sono testimonianza dello spirito libero e critico dell’autore, che non esitò ad attaccare duramente altri umanisti del calibro di Ulrich Zäsy e Alciato, critiche moderate grazie all’intervento di Agustín.
La stampa dovette attendere ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] che gentiluomini e gentildonne resero alla regina in partenza («De San Cesario vidi Ioannella / cum vulto assai modesto e molto umano», vv. 704 s.), ma stranamente non ebbe modo di vedere l’avvio del corteo trionfale («per ditto di quellor che ...
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TRIVULZIO, Agostino. – N
Chiara Quaranta
acque a Milano il 27 settembre 1485, ultimo di otto figli, da Giovanni e da Anna Martinengo, appartenenti a importanti famiglie patrizie del ducato. Era nipote [...] poi utilizzata da Onofrio Panvinio e da Alfonso Chacón). Sin dal pontificato di Leone X entrò in contatto con letterati e umanisti, tra gli altri con Pietro Bembo (cui scrisse per congratularsi per l’elezione al cardinalato) e soprattutto con Iacopo ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] superare la crisi, furono ristampate le edizioni già curate da Bussi, ma senza le lettere di dedica dell’umanista. Dal settembre 1472 scomparve dai colophones anche la menzione dei Massimo.
Conclusasi l’esperienza con Bussi, iniziò la collaborazione ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] la visita del Poliziano, recatosi a Roma con gli ambasciatori fiorentini a rendere omaggio al nuovo pontefice, e mostrò all'umanista la sua ricca biblioteca. Nel 1485 lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite di Alfonso duca ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] del Rinascimento, a cura di T. De Marinis - A. Perosa, Firenze 1970, pp. 56-58; C. Marchesi, Documenti inediti sugli umanisti fiorentini della seconda metà del sec. XV, Catania 1899, pp. XXII, XXVII-XXX (lettere di Michelozzi a Naldi); W.L. Grant ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] . Da esse deriva un'ulteriore testimonianza della comunione di idee e di propositi del circolo letterario dei giovani umanisti fiorentini attivo intorno al 1430 e negli anni immediatamente successivi, prima che le proscrizioni attuate nel 1434 col ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] , uno stadio del processo di formazione della "caratteristica raffigurazione del filosofo aristotelico ateo e libertino" (E Garin, Umanisti artisti scienziati, Roma 1989, p. 207 n. 4) che tanta importanza avrà nelle polemiche del tardo Cinquecento ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] sono i volgarizzamenti di due opere poi messe all'Indice: l'unica traduzione italiana completa del De inventoribusrerum dell'umanista urbinate Polidoro Virgili, comparsa come De l'origine e de gl'inventori de le leggi, costumi, scientie, arti, et ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] a cura di P. Compagnoni - A. degli Abbati Olivieri,1763, p. 7), mentre in un’altra missiva coeva, indirizzata all’umanista faentino Girolamo Ronco, lo lodava come un giovane dotato di non comune sensibilità (ibid., p. 9).
Nel 1445 Zacchi risulta già ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...