FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] a Cremona uno Studio generale, anche se tale provvedimento non ebbe effetto. Alla sua corte trovarono rifugio alcuni umanisti veneti, come Ognibene Scola e Ludovico Cattaneo, che tentarono di orientare la sua politica in senso antiveneziano.
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] 1512 e il 1514. Con esse il C., aveva voluto offrire non un'opera memorialistica, ma un'opera storica, nel senso degli umanisti, che potesse servire come guida per l'azione politica. Nelle Storie si era proposto di narrare le vicende di Firenze dalle ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] con il De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro e la Christiades di Girolamo Vida, tra i più riusciti confronti degli umanisti con la tematica cristiana, anche se non del tutto originale, perché ispirata a una tragedia di Gregorio Nazianzeno, Christus ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] . Fra questi ultimi ebbe rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e, forse, conobbe anche il Petrarca. Dall'opera del D. si desume una vasta conoscenza di opere classiche ...
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TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] specializzarsi’ nel ruolo – di carattere maggiormente ‘operativo’ – di savio grande. A differenza di altri – e in particolare degli ‘umanisti’, i patrizi dotati di una formazione giuridica o letteraria – Tron si allontanò di rado dalla città, e quasi ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con altre fonti e, se necessario, restaurati con l’inserimento di nuovi fogli, con modalità simili a quelle dei più noti umanisti coevi. Se il solo Claudiano già di Gasparino Barzizza vanta una nota di acquisto autografa («Emi autem ab heredibus eius ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Boll. stor. pisano, n. s., XI-XIII (1942-1944), p. 48; Id., Ricerche uman., Firenze (1955), p. 137; Protocolli del cart. di Lorenzo il Magnifico..., a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1961, pp. 66, 230 ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] voluta da Niccolò V al fine di ricercare preziosi codici; ma quando Enoch giunse a Roma con il suo tesoro, il papa umanista era morente e dal suo successore egli non ottenne l'attesa soddisfazione. Si ritirò perciò ad Ascoli, forse recando con sé il ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] 1453 fu proposto per la diocesi di Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] quindici anni, è documentata fino a un mese prima della morte.
Il M. morì a Ferrara il 7 marzo 1536.
Allievo dell'umanista Battista Guarini, da lui stesso definito il maggiore dei suoi maestri (Epistolae, XIV, 4), e di Francesco Benzi (ibid., I, 2 ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...