FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Il F. si circondò in Treviso - e nella villa vescovile di San Vigilio a Montebelluna, dove spesso si ritirava - di valenti umanisti, la cui presenza era anche favorita dal soggiorno nella regione della regina di Cipro: nel 1491 provvide del beneficio ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] i legami con i moderni italiani e francesi, ma dichiara spesso i debiti contratti con i classici greci o latini e con gli umanisti, a meno che non siano troppo numerosi e scontati. Per esempio, Catone può vantare una lunga serie di antecedenti che il ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 32, 40 s.; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX(1893), pp. 29-31; Id., Un umanista vigevanasco del sec. XIV, in Giorn. lig. di arch., storia e lett., XX (1893), pp. 99 s., 201, 210; F. Gabotto, L'attiv ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] di Enzo Degani, a cura di M. G. Albiani et al., Hildesheim-Zürich-New York 2004, pp. 937-954); L.A. Stella, E. R. umanista nel centenario della sua nascita, in Studi romani, XX (1972), pp. 169-180; G. Pasquali, Arti e studi in Italia nell’ultimo ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] di Civita Castellana, la quale veniva da lui identificata con l’antica Veio, già collocata in altri disparati luoghi dagli umanisti e antiquari rinascimentali. La sua ipotesi fu però confutata l’anno dopo da F. Nardini.
Ne scaturì, per quasi un ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] - ancorché si atteggi a gran protettore dei mercanti cristiani, ancorché nella piccola corte messa su a Buda chiami umanisti, altrimenti sfitti, come il dalmata Francesco Tranquillo De Andreis, come il suo futuro biografo Francesco della Valle, come ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Ducato visconteo, chiaro segno della volontà di fornire un modello - ma non troppo ideale - della monarchia vagheggiata dagli umanisti della fine del Trecento e del primo Quattrocento sul fondamento della forza delle leggi che egli ben conosce. Certo ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] in pochi tratti essenziali, l’immagine convenzionale del M. quale verrà conosciuta, apprezzata – e idealizzata – dagli umanisti della generazione successiva. Il frate vi è definito eccellente predicatore, fine esegeta, profondo conoscitore delle cose ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] insieme alla fine 437 volumi (fra i quali Ciriaco d’Ancona, Giovanni Marcanova, i migliori e più aggiornati umanisti). A differenza di quanto da tempo ipotizzato, la biblioteca non fu completamente distrutta nel 1514, ma verosimilmente fu dispersa ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] , che furono elogiate da Pomponio Leto e da Ermolao Barbaro (in Aureae luculentissimaeque...), per non citare che i più noti umanisti; che gli valsero notorietà e onori.
Frammiste alle orazioni (e, allo stesso modo, in un ordine che non è quello ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...