LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Nonno di Panopoli) - viene rielaborato dall'artista in chiave allegorico-morale, secondo la lettura del mito offerta dagli umanisti di corte, come Leone Ebreo e Mario Equicola.
La diffusione della fama dei Dossi nell'Italia settentrionale è ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] nonostante il gusto per la citazione di fonti letterarie non perseguì l'eleganza di esposizione propria degli umanisti, né, tanto meno, si lasciò coinvolgere dalle esigenze culturali dei giuristi avviati alla interpretazione storico-filologica della ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] . Il volume è chiuso da una lettera di risposta alle non poche critiche rivolte al poema da Aquilino Coppini, lettore di umanità dello Studio di Pavia. Il contratto con Bazacchi, che si vincolava a imprimere 800 copie entro il mese di maggio, fu ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] traduttori dei suoi tempi. Presso i posteri, se questa metodologia da un canto lo espose alle critiche degli umanisti, dall'altro ci ha conservato un prezioso testimone della tradizione indiretta dei testi patristici cui egli si dedicò. Soprattutto ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la complicità di una formula, che mentre l'oggetto polemico delle laude e dei sonetti devoti è la lirica colta degli umanisti, quello dei drammi sacri è costituito dal poema popolaresco di destinazione colta. In entrambi i casi la lotta sferrata dal ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] da Parigi, rimpiange l'impossibilità di dedicarsi alla poesia perché occupato negli affari pubblici e critica i vizi umani esaltando la nobiltà dell'animo. Tutte le rimanenti epistole affrontano più specificamente come argomento la poesia: così, una ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] . della R. Acc. d'Italia, classe di scienze mor. e storiche, s. 8, II (1941), pp. 275-341; Id., Venturino de' Prioribus umanista ligure del sec. XV, Città del Vaticano 1950, ad Indicem; A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, p ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] formation d'un poète humaniste (1469-1480), Genève 1966, pp. 31-34, 114, 148, 421; E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, III, Milano 1966, pp. 37-73 (sui dotti bizantini in Italia); D. G. Geanakoplos, Bisanzio ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] a Ferrara, a cura di S. Settis - W. Cupperi, II, Modena 2007, passim (in partic. V. Farinella, I pittori, gli umanisti, il committente: problemi di ruolo a Schifanoia, pp. 83-138); M. Toffanello, Le arti a Ferrara nel Quattrocento. Gli artisti e la ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] eredi, gli successe lo zio Federico d'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli omaggi letterari degli umanisti, tra cui quello del giovane Ludovico Ariosto, che compose un Epitaphium regis Ferdinandi, trovato e trascritto da G. Carducci ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...