CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] . Nonio Marcello, Servio, Aulo Gellio le fonti più propriamente interpretative. Il metodo seguito, come per la maggior parte degli umanisti, quello divinatorio.
Tra la fine del 1476 e l'inizio del '77, dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] delle sue edizioni è la correzione dei testi: cosa rara ai suoi tempi. Ebbe a clienti i più esigenti umanisti dell'epoca: quel Matteo Bossi, incontentabile, che pur lo loda ampiamente, quel Burzio, che nella Bononia illustrata dichiara esplicitamente ...
Leggi Tutto
ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] mano, fu stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi. In questa edizione il De poetis urbanis enumera e celebra circa duecento poeti umanisti viventi a Roma al principio del sec. XVI, un buon numero dei quali appare fra gli autori dei Coryciana.
Nel 1779 ...
Leggi Tutto
AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] 10 sett. del 1479 a S. Lorenzo alle Grotte, presso Bolsena e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino a Roma.
Umanista ben noto, scrisse varie opere che sarebbero state di grande interesse per la conoscenza del suo tempo. Solo alcune però sono giunte ...
Leggi Tutto
Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] ispirati alle teorie di Leon Battista Alberti e di Vitruvio; la sua più celebre pubblicazione riguarda la proporzione del corpo umano.
Dalla Germania ai Paesi Bassi, da Venezia a Roma, Dürer viaggia molto e annota ciò che vede in acquerelli vivaci ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] , Ferrara 1722, p. 383; L. De Gregori, La stampa a Roma nel sec. XV, Roma 1933, p. 64; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, p. 28; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I-IV, ad Indices; W.A. Copinger ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] di Iulio con Simonetta, creatura imparentata con la donna dello stil novo, ma pure distante da essa per i colori umani della sua leggiadria, e nella descrizione del regno di Venere, dove tutte le cose vivono eternamente nella gioia che concede ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] W., che però arricchisce la sua formazione con l'arte di Jan van Eyck, anche se superata è la credenza degli antichi umanisti che lo vogliono suo allievo (prima di stabilirsi a Bruxelles, è possibile che Rogier sia stato a Bruges in diretto contatto ...
Leggi Tutto
Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] , in versi galliambi, coi suoi ritmi strani e tormentati è pieno di tumultuoso impeto lirico. Il c. 64, intitolato dagli umanisti Epitalamio di Peleo e Tetide, canta le nozze di Peleo con Tetide, ma, con la tecnica degli alessandrini, inserisce nell ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] misura più genuina e una varietà di spunti e di intonazioni in cui meglio si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...