COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] si tende a riconoscere gli attributi della persona umana; lo status familiae perde importanza dopo Adriano con appello; i ricordi degli amici A. Rondani ed A. Ronchini, umanisti parmensi, la rievocazione del suo venerato maestro di studi classici al ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] che poco dopo il 1345 L. abbia lasciato Napoli per farvi ritorno brevemente nel 1348, quando si svolse l'incontro con l'umanista Paolo da Perugia rievocato nel proemio della Lectura. Di lì a poco L. lasciò di nuovo Napoli. Fu forse assessore in ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] di Francesca Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storiapatria, VI (1883), p. 549;B. Pecci, Contributo perla storia degli umanisti nel Lazio, ibid., XIII (1890), p. 487;G. Voigt, Ilrisorgim. dell'antich. class., Firenze 1890, II, p. 190;G.Mancini ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] metodo nello studio della giurisprudenza. E del pari nel secolo XV tenevano posto eminente le lettere con una schiera di umanisti, dal Crisolora al Filargo, al Panormita, al Valla, mentre nel sec. XVI le discipline mediche e naturali erano illustrate ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] e strutturata tende a dare un'educazione, una formazione umana e culturale, una preparazione specifica, sia l'edificio Jonas descrive la scuola di S. Paolo a Londra fondata dall'umanista J. Colet dietro sua ispirazione: essa consiste in un unico ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] vicende del potere in Atene e nelle poleis italiche, e si conclude in un’utopia politica illuminata dalla f.: ai mali del genere umano non vi sarà rimedio, «a meno che i filosofi non regnino negli Stati, o i re non facciano genuina f.». Nei frammenti ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] " degli affreschi che adornano la sala dei giganti della reggia carrarese.
Il C. fu amico anche di molti altri umanisti: il poeta e umanista istriano Nicoletto d'Alessio, autore di una storia in volgare della guerra di confine del 1372-73, funse da ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] la poesia. Nel dicembre 1469 il Pannonio spedì al G. il suo Panegyricus in Guarinum Veronensem e l'amicizia con l'umanista ungherese continuò fino alla sua morte, alla quale il G. accennerà con tristezza nella lettera a Niccolò Bendidio del 22 giugno ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] -H. Wartman, St. Gallen 1890-1908, p. 466; E. Piana, Ricerche ed osservazioni sulla vita e sugli scritti di C. C. umanista ferrarese del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] nonostante il gusto per la citazione di fonti letterarie non perseguì l'eleganza di esposizione propria degli umanisti, né, tanto meno, si lasciò coinvolgere dalle esigenze culturali dei giuristi avviati alla interpretazione storico-filologica della ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...