PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] . 45-66; A. Crivellucci, Matthiae Palmieri Pisani De bello Italico libri X, in Studi storici, VI (1897), pp. 251-255; L. Lanzani, L’umanista M. P. e la sua storia “De bello italico”, ibid., XIV (1905), pp. 365-393; L. von Pastor, Storia dei papi, II ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] il G. è stato a lungo confuso con il giurista Francesco Accolti, pure nato ad Arezzo, attivo a Ferrara e in relazione con umanisti e letterati. Solo dalla fine del secolo scorso si è acclarata la distinzione fra i due a partire dall'attribuzione al G ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] di depravazione e il papa accolga le proposte del Concilio e le svolga. La Chiesa è stata creata a beneficio del genere umano e per mantenere al suo interno le forze che scaturiscono dai benefici di Cristo. Così la proposta di Parisetti racchiude una ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] der Wolff, sposata nel 1610. Iniziò l'attività letteraria in una "camera di retorica", stringendo poi amicizia con i più noti umanisti (U. Grozio, P. C. Hooft) ed entrando a far parte del circolo di Muiden. Intensamente partecipe della vita sociale e ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] Il superamento di queste difficoltà portò a diverse soluzioni. Il primo tentativo di imitazione, a opera di poeti umanisti nel sec. 15°, consistette nell’attribuire, arbitrariamente, una quantità alle sillabe italiane. Poiché in italiano la quantità ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] ; G. Di Napoli, Religione e filosofia nel Rinascimento, ibid., IX, pp. 1869 s., 1938-1940; E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della lett. it., III, Milano 1965, pp. 159-346 passim; D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] intreccia con quello cesariano, rispondendo a un preciso intento ideologico di legittimazione del monarca aragonese. Il dissidio fra i due umanisti si acuì per varie ragioni, da una parte per le critiche rivolte da Facio all’opera storica di Valla, e ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Giovanni Negro, e seguì a Milano le lezioni di Iacopo Antiquari. Fu inoltre allievo di altri due famosi umanisti, Giovanni Battista Cipelli detto Battista Egnazio e Marco Musuro. Abbracciò presto la condizione sacerdotale: secondo Marin Sanuto, il ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] tornò a Ferrara, dove era già alla fine dello stesso mese: come ci informa un polemico scambio di lettere con l'umanista bolognese Antonio Tridentone, avvenuto tra la fine di gennaio e il 1° febbraio, il G. fu implicato in una controversia letteraria ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] . d. letterat. ital., XXIV (1894), pp. 166-86 (fonte principale per la biografia); F. Vismara, L'invettiva arma preferita degli umanisti nelle lotte private, Milano 1900, pp. 9, 10, 11, 12; E. Walser, Poggius Florentinus, Leipzig 1914, pp. 64, 75; L ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...