PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] in specie la concessione della laurea. Dopo una prima parte in cui sono elencati i più diversi casi di follia e stoltezza umana, l’azione si concentra all’interno di una cucina, sporca e lurida, in cui vengono ripetute e sbeffeggiate le cerimonie con ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] la guerra di successione bavarese, cosiddetta di Landshut, avvenuta negli anni 1504-1505, la quale aveva già offerto ad altri umanisti, come Konrad Celtis e Heinrich Bebel, il tema per le loro opere poetiche. Il B. poteva basarsi per la composizione ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] 1966) scheda: "Dolcin Stefano", "Dulcino s." (sic) e "Dulcino Stefano".
Il D. iniziò i suoi studi a Cremona con l'umanista Niccolò Lucaro, pare nel 1478 e li proseguì poi a Milano seguendo le lezioni dell'alessandrino Giorgio Merula, del quale si ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] . Vat. 563, f. 235).
La notorietà del C. è legata non solo all'essere stato il progenitore di una famiglia di umanisti, ma anche alla redazione della prima invettiva conosciuta contro la famosa Donazione di Costantino di Lorenzo Valla. Pur se fu il ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] l'ammirazione per il Petrarca e l'ossequio all'alta autorità del Bembo: atteggiamento comune a molti umanisti e letterati del Cinquecento. Caratteristiche del tempo sono le dissertazioni religiose, filosofiche e pseudo-linguistiche, contenute nell ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Treviso il B. frequentava il circolo di poeti e umanisti raccolto attorno al veneziano Lodovico Marcello, priore della Marcello, evidentemente scritti per essere letti in qualche riunione fra amici umanisti, e aventi per tema "che uno e lo stesso era ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] si trattenne alcuni mesi.
Nell'inverno dello stesso anno raggiunse la Polonia e si stabilì a Dunajów, dove risiedeva l'umanista Gregorio di Sanok, arcivescovo di Leopoli. Qui egli trovò la protezione d'un personaggio influente come l'arcivescovo, l ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . Altri Belmesseri ricordano il Campi e il Ferrari: e tra costoro un Pellegrino Belmesseri, mediocre letterato e corrispondente di umanisti ai primi dei Quattrocento, del quale è stata pubblicata nel 1880 un'Epistola poetica.
Il B. studiò medicina a ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] , per studiarvi il diritto; nel 1515-16 a Roma, Bologna, Ferrara e Venezia), legandosi di amicizia con Erasmo e altri umanisti del tempo. Quando tornò in Germania, verso la metà del 1517, era già uno scrittore famoso, e l'imperatore Massimiliano I ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] proteste, fra gli altri di Tiraboschi. In Italia si era anche sparsa la voce che G. fosse morto e questo indusse l'umanista a scrivere dalla Francia al Panormita per informarlo che era ancora in vita (Opuscula, cc. b1r-b2r).
Dopo tre anni G. lasciò ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...