Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] lo splendore della privata virtù, vediamo un ostacolo al corso dei tempi, una forza che tarda la maturità del genere umano; epperò possiamo sentenziare di Cesare e di Catone ben altrimenti che non fecero Plutarco e Lucano. Vediamo come la grandezza ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] tra i propri argomenti, i «fiori di parlare», e suggerendo che uno solo di essi può ben costituire la sintesi di un'esperienza umana: «sono stati molti, che sono vivuti grande lunghezza di tempo, e in vita loro hanno appena tratto uno bel parlare, od ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Roma, Napoli 2005; F. Tateo, G. P. e la nuova frontiera della prosa latina: l’alternativa al volgare, in Sul latino degli umanisti, a cura di F. Tateo, Bari 2006, pp. 11-78; B. Figliuolo, Giovanni Albino, storico e poeta cilentano del XV secolo. Con ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di prodotti: la ratio tese in tutti i campi a prendere il sopravvento sul concetto di auctoritas. Gli umanisti intrapresero il recupero dei classici per rimetterli in circolazione nella loro veste originale, liberandoli dall'apparato delle glosse ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] sua volta in "divino", cioè amore di Dio per le creature, e "angelico", cioè amore delle creature per Dio) e "umano" (suddiviso in "naturale" e "accidentale"). Comune denominatore di questi amori è la tensione verso il bello che consiste nell'armonia ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] i primi autori dei P. settentrionali ad aver recepito lo spirito rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche D.V. Coornhert (16° sec.), la cui vita e le cui opere furono caratterizzate da uno spirito ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] solo la parte negativa della realtà finendo per vedere negli stessi dei della tradizione ipostasi della decadenza e dei vizi umani. Plinio il Giovane offre nelle sue epistole un prezioso quadro del suo tempo; retore abile, è scrittore garbato e colto ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] laiche: con l'eccezione forse del solo Nardi, tutti gli storici sono portati a cercare motivazioni e responsabilità a livello umano e la presenza della volontà di Dio sembra essere più un doveroso omaggio alla mentalità corrente e quasi irriflessa di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e a sé stante, dotato di durata temporale e di struttura significativa: una storia individuale presentata come 'storia del genere umano'.
La forma del romanzo e la dinamica della società
Il concetto di romanzo, pur avendo una lunga 'preistoria', ha ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di Dio, perché compiuto di là dalle forze di natura; ma può anche voler dire la perpetua meraviglia della vita divina nella vita umana, lo star di continuo in attesa e in ascolto alla presenza di Dio e innanzi ai fratelli, nelle ore del tempo e tra ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...