IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] . 376-379; Excursus II, pp. 547-553; II, pp. 209, 333; A. Bertoloni, A. I. Sarzanensis vita, Bologna 1866; C. Braggio, A. I. umanista del secolo XV, in Giornale ligustico, XII (1885), pp. 346-385, 401-463; XIII (1886), pp. 37-56; C. Errera, I Corsi e ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] insieme con un gruppo di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio del quale godé a lungo l'amicizia. Una parte del codice è di mano del Collenuccio. Esso ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] 1504.
Il F. fu uomo colto. Si formò sui classici, sugli autori del Trecento (soprattutto Dante e Petrarca) e sugli umanisti del proprio secolo, con alcuni dei quali si tenne in contatto continuo. Rimase però in una posizione marginale, in parte per ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] accogliesse nella biblioteca del castello - arricchita dopo le conquiste venete dei volumi già dei Carraresi e degli Scaligeri - umanisti come il Crisolora, il Filargis, il Decembrio e il Loschi. Accordò invece ogni favore all'Università di Pavia ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il Panormita, il cui libro, De Dictis et factis regis Alphonsi, per quanto di maniera ed esemplato, come lo stesso umanista confessa, su un celebre modello, quello di Senofonte per Socrate, può - abilmente sfrondato e mettendo a raffronto ogni dato ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] s. 1, V (1843), p. 408; E. Abel, in I. Nogarolae Opera…, cit., I, pp. XLVII- LXIV; G. Dalla Santa, Due lettere di umanisti veneziani (Lauro Querini e L. F. a Paolo Morosini), in Nuovo Archivio veneto, XIX (1900), pp. 92-96 (una lettera); G.B. Picotti ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] base dovette ricalcare quella tipica del ceto mercantile, incentrata sulla scuola di abbaco.
Fu in relazione con diversi umanisti: Bartolomeo Fonzio gli dedicò una elegia nel 1479, mentre Angelo Poliziano fu padrino al battesimo del suo primogenito ...
Leggi Tutto
GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] il Cervini, tanto da farne il suo confidente. Da questi anni sono frequenti gli scambi epistolari di G. anche con altri umanisti e personaggi di Curia, come Paolo Giovio, Giovanni Della Casa, Bartolomeo Cavalcanti.
I progetti del papa per la propria ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] sforzeschi, e in particolare quelle del B., costituiscono la fonte più importante e attendibile per la celebre "congiura degli umanisti" contro Paolo II.
Nella prima lettera del 28 febbr. 1468 il B. espone chiaramente la causa della congiura: "era ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] corte, ottenne poi dal duca un posto allo Studio di Pavia con uno stipendio insolitamente cospicuo.
Al cerchio di umanisti che faceva capo al B. appartennero, oltre al Panormita, Antonio Cremona, Francesco Pizolpasso, Bartolomeo Capra, Antonio da Rho ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...