ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] mutinensi (Est. lat. 1080, ff. 174v-175r), la quale, fra l'altro, rappresenta anche l'unica fonte di notizie su questo umanista.
Durante la sua incarcerazione a Milano E. - come si è detto in precedenza - dedicò un'altra elegia a Leonello d'Este ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] letteratura italiana (Garzanti), III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 s., 42, 54, 102 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] . it., LXXXII (1923), pp. 185-88. In particolare sulla vita si vedano (oltre la voce cit. di V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani): G. della Santa, Una vicenda della dimora di E. B. a Roma, in Scritti storici. in memoria di G. Monticolo ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] Fontana era già magister a Milano, dove nel corso del tempo poté vantare tra i propri studenti sia altri umanisti, come Giorgio Merlani (Merula), sia vari esponenti della più alta nobiltà, quali Ottaviano Sforza, fratello del duca Galeazzo Maria ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] , offrirono modelli ai Padri della Chiesa, Plutarco ai greci, Seneca ai latini. Della forma epistolare si servirono gli umanisti per la trattazione di soggetti eruditi; anche se il pretesto epistolare spesso era appena accennato, il suo influsso si ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] e i suoi vescovi, II, Forlì 1993, p. 410; P. Camporesi, La maschera di Bertoldo, Milano 1993, p. 58; L. Mascanzoni, Un umanista di Tredozio: F. P., in Il Carrobio, XXV (1999), pp. 29-34; G. Caravale, Censura e pauperismo tra Cinque e Seicento..., in ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] G. Ferraù, Barnaba Senese, Epistolario, Palermo 1979, p. 66 n. 30; P. Cherubini, Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario… 1982, a cura di M. Miglio ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] XVI e XVII, in Nuove Effemeridi sicil., s. 3, III (1876), pp. 251-252; V. A. Amico, M. D. e Leonardo Orlandini umanisti sicil. del sec. XVI, Palermo 1880, pp. 7-23; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca comunale di Palermo, Palermo 1892, III, p ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] onore della Sodalitas Danubiana recentemente costituita per il Celtis. Nella primavera del 1501 il B. collaborò insieme con altri umanisti di corte alla messa in scena del Ludus Dianae del Celtis avvenuta a Linz alla presenza di Massimiliano. Konrad ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] Frühhmanismus mit besonderer Rücksicht auf die Streitigkeiten zwischen Konrad Wimpina und Martin Mellerstadt, Leipzig 1899, p. 23; N. D. Evola, Un umanista siciliano del secolo XV: P. C., in Arch. stor. siciliano, s. 3, IX (1957-58), pp. 205-613. ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...