GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] Maria sopra Minerva. Lasciò un figlio, Giulio, che sposò Giacoma Del Monte, sorella del papa Giulio III.
Del G. umanista e cultore degli studi letterari conosciamo le seguenti opere: De pace Italiae restituta, orazione indirizzata a Paolo II nel 1468 ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] poco prima dell'anno 1430; tale data trova conferma anche in una lettera di F. Filelfo del 1449, nella quale l'umanista, parlando del C., lo chiama "iuvenem certe modestum et bonum". Il Filelfo ricorda appunto che il C. aveva accompagnato il Barbaro ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli amici genovesi, fu quello di medico e umanista presso il cardinale Bandinello Sauli (ibid., I, p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio romano, ripristinato da Leone X, il ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tempo riguardavano il gruppo che si riuniva attorno al lussemburghese Johann Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di Angelo Colocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] successivo C. iniziò a ricoprire il delicato ufficio di precettore di corte.
Dal 1478 si era fermato in Mantova l'umanista Giovan Mario Filelfò, primogenito del più noto Francesco e di Teodora Crisolora, con il compito di insegnare "le littere" ai ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] ritroviamo A. cinque anni dopo, nel 1466. Il soggiorno a Roma, dove egli ebbe modo di rivedere il Gaza e di conoscere umanisti amici del cardinale, come il Perotti e il Platina, non si protrasse oltre il 1471, quando cioè, per l'autorevole intervento ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , pp. 84, 98-101, 103; E. Garin, Filosofi ital. del Quattrocento, Firenze 1942- pp. 36, 254 s.; Id., La letter. degli umanisti, in Storia della letter. ital., III,Milano 1966, pp. 248 ss., 254 ss., 271; Id., Storia d. filosofia ital., Torino 1978, 1 ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] Lauri e mirti, Perugia 1904; Il libro dell'anima, ibid. 1904; Odi varie, ibid. 1906; Sonetti e ballate, Firenze 1910; Poeti umanisti maggiori, a cura e con introd. di L. Grilli, Città di Castello 1914; Il sogno dell'imperatore, Pistoia 1916; Versioni ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] C. Decembrio e lo stesso Valla. Nella primavera del 1429, dopo una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, a cura di V. Fera, Milano 2003, pp. 35-47; P. Rapezzi, Era diretto a ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...