BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] neppure il nome, ci è noto invece della madre. Il nonno Azzio era stato uomo autorevole e colto, "negli studi de l'umanità e de le civili leggi assai famoso". Degli altri consanguinei, con i quali lo scrittore intratteneva rapporti più o meno stretti ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] del sonno, necessità della ricreazione e del gioco, per sollevare lo spirito e temprare il corpo. Per questo ideale di equilibrio umano l'A. non manca di esortare alla lettura diretta dei classici "per convertire in servizio di Dio, ed in utilità de ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] in casa di Camillo Paleotti, il Senato non mancava di servirsi di lui per i rapporti con umanisti celebri: per suo mezzo, alla morte del Sigonio, la cattedra di umanità fu offerta a Marco Antonio Muret, che però non accettò (v. la famosa lettera del ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] , Fortuna del Petrarca nel Quattrocento, in Italia medievale e umanistica, XVII (1974), pp. 92-94; F.C. Nardone, F. P. umanista senese, Empoli 1996; L. Paolini, Per l’edizione del commento di F. P. da Siena al canzoniere di Petrarca, in Nuova rivista ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] omonimo, aveva venduto, poco prima di morire, la sua biblioteca.
Fonti e Bibl.: A. Medin, Il testamento e l'inventario diun umanista veronese del sec. XV, in Miscell. di studi in onore di A. Hortis, I, Trieste 1909, pp. 459-473; F. Prendilaquae ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] G. - secondo una solida tradizione tramandatasi ininterrottamente dalla tarda antichità al Medioevo e rimessa in auge dagli umanisti - i Proverbiaseupraecepta trovano il loro motivo di interesse storico nell'adozione del volgare, il "materno sermone ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] ), 90rv (lettera del 15 marzo 1438 a Giovanni Visconti, seguita da un'elegia ad Antonio da Rho, ambedue contro l'umanista reatino Tommaso Morroni), 105v (lettera a Branda da Castiglione del 1º ag. 1436; orazione per le nozze del giurista Bartolomeo ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] verificare la sperimentazione dell'uso simile o diverso con ricorso ad altri autori (non solo ai classici ma anche agli umanisti) o allo stesso Virgilio; l'ultimo livello, infine, è rappresentato da un ritorno alla parola non nella sua singolarità ma ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] 22; M. Schanz' Geschichte d. Römischen Literatur, II,München 1935, p. 216; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti,II, Città del Vaticano 1939, pp. 17-23; D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Repertorium,V,Milano 1953, p. 168 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] temi amorosi ed epici (Opera, c. 49r). La produzione poetica del giovane non si discostava quindi da quella degli umanisti del tempo: componimenti elegiaci di tipo idillico-pastorale (di cui restano alcune tracce), epilli che invece sono andati del ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...