SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] ad es. nel Cristo sorretto da angeli e adorato da santi in San Girolamo di Cortona, nella cupa Deposizione dalla Croce di Umbertide (1515-16), nella stessa pala della Pinacoteca di Arezzo (1519-20), dove la Madonna col Bimbo, i profeti e i santi, di ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] Lucignano e Monte San Savino, tornati nelle mani dei senesi, distruggendo quest’ultimo dalle fondamenta. Attaccò inoltre Fratta (Umbertide) e continuò a sostenere i ghibellini marchigiani: il 29 gennaio 1326 scrisse una lettera ai signori di Fermo ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] della Sicilia orient.:
Santa Francesca di Veroli (Lazio): [ˈasunu], [ˈasini], [ˈasena] asino/i /a; [ˈvituvu], [ˈveteva] vedovo/a
Umbertide (Umbria): [fraˈgwala] fragola, [fraˈgwele] fragole
Caronia (Sicilia): [ˈsɔdːʒuru] < *soceru, [ˈsɔdːʒira] < ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] nella chiesa di San Francesco e fornendo dei disegni per l’Incoronazione della Vergine per Santa Maria della Pietà ad Umbertide, realizzata dal Pinturicchio in collaborazione con Giovanni Battista Caporali. Nel gennaio e nel marzo del 1503 il giovane ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] esempio di adesione al prototipo del Ghirlandaio, può essere anche ricordata l'ancona di S. Maria della Fratta a Umbertide, dipinta dal Pinturicchio e da Giambattista Caporali tra il 1503 e il 1505. Tuttavia, rispetto agli esempi citati, che ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] Tomacelli, che in realtà imperversava da Spoleto, il M. occupò Assisi e Gualdo Cattaneo, recuperò la Fratta (ora Umbertide) e Montone, castello già cedutogli dai Fortebracci come riscatto per la liberazione del loro familiare Andrea (Braccio da ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] a un converso. Il progetto iniziale era probabilmente quello di recarsi nelle Indie, ma, giunto sul monte Corona, nei paraggi di Umbertide, un terziario francescano di nome Tommaso lo convinse a desistere e si unì a lui. In seguito, il G. trovò altri ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] R. Giorgetti, Arte organaria nella Toscana dei minori, in Studi francescani, LXXXIV (1987), pp. 263, 291; Id., Organi ed organari ad Umbertide, in Studi e documentazioni. Riv. umbra di musicol., VI (1987), 13, pp. 11 ss., 16, 20 s., 31; Id., Per una ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1977; C. L.: disegni dal carcere 1934. Materiali per una storia (catal.), Roma 1983; C. L.: opere dal 1923 al 1973 (catal., Umbertide), a cura di E. Boccia et al., Perugia 1988 (con bibl.); C. L. e Lucania 61 (catal., Benevento), a cura di G. Appella ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] in tre sezioni: quella perugina o nordoccidentale (compresi, oltre a Perugia, centri come Città di Castello, Umbertide, Gubbio), la sezione sudorientale (varietà di Foligno, Spoleto, Terni), la sezione sud-occidentale o orvietana, sostanzialmente ...
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