Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] nel 2001 alla sedicesima edizione.
Bibliografia
A. Plebe, Attualità del pensiero critico di UmbertoBarbaro, in "Filmcritica", 1964, 149, pp. 423-35.
R. dal Sasso, UmbertoBarbaro e la critica, in "Filmcritica", 1965, 155, pp. 147-58.
G.P. Brunetta ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] tutte le province italiane, queste riviste gli valsero l'ammirazione e il consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, UmbertoBarbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti ecc.) ma soprattutto l'adesione di un pubblico sempre più numeroso. Dal 1932 ...
Leggi Tutto
GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] , Roma 1997); ottenne, per la sua attività, vari premi, tra i quali si segnalano, nel 1986, il premio Film critica - UmbertoBarbaro per il volume Abiti nuziali e biglietti di banca. La società della commedia nel cinema italiano (ibid. 1986); e, nel ...
Leggi Tutto
Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] sentimentalmente, ma esemplare per acribia storico-filologica, è stata la monografia su Wyler (William Wyler, 1988, premio UmbertoBarbaro-Filmcritica per il miglior libro di cinema). Anche la terza monografia in ordine d'importanza dedicata da F. a ...
Leggi Tutto
Zareschi, Elena
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Elina Lazzareschi, attrice cinematografica e teatrale, nata il 23 giugno 1916 a Haedo (Buenos Aires) e morta a Lucca il 31 luglio 1999. Il suo temperamento [...] presso il Centro sperimentale di cinematografia, esordì sullo schermo l'anno successivo in L'ultima nemica, diretta dal suo insegnante UmbertoBarbaro; il film fu un insuccesso, ma la Z. ebbe modo di esprimere tutto il suo potenziale drammatico in un ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Il consiglio comunale elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC, dal e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Alberto Signorini, Sergio Colomba, Camille Dumoulié, Umberto Artioli, Goffredo Fofi, Piergiorgio Giacchè, Sergio Fava teatro e nel cinema. Un esempio: C. B., in Quaderni della Biblioteca U. Barbaro, n. 1, Roma 1973; C. B. Il circuito barocco, a cura ...
Leggi Tutto
forcolandia
s. f. (spreg.) Il Paese delle forche; espressione usata da Umberto Bossi nei confronti dell’Unione europea, in merito alle scelte prospettate per il mandato di cattura comunitario. ◆ Non sono mancati riferimenti polemici contro...
iperlaicista
(iper-laicista), agg. Che sostiene a oltranza l’autonomia di giudizio da scelte aprioristiche, ideologiche e religiose. ◆ Le ragioni multiformi del no olandese, con un connubio incrociato tra incubi razzisti di destra e difesa...