Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] diocesi. Eletto pontefice (dic. 1048) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero lorenese, come Ugo di Silva Candida, Oddone di Toul, Umberto di Moyenmoutier; si recò in Germania e in Francia (1049 ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] riforma (Umberto di Silvacandida, Federico di Lorena, Ildebrando) erano assenti da Roma. Nel settembre 1054 Enrico III di Germania breve viaggio in Abruzzo, V. si reca in Germania presso Enrico III e lo assiste al letto di morte (5 ottobre 1056) e ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Soc. geogr. ital., L'Africa Orientale, Bologna 1935; G. Merla, Il rilevamento geologico del Tigrai, in Atti del III Congresso Studî coloniali, Firenze 1937; M. Gortani e A. Bianchi, Osservazioni geologiche e petrografiche nella regione di Harrar, in ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] frammento della gĕnīzāh cairina, e da lui per la prima volta pubblicata con traduzione inglese in Jewish Quarterly Review, n. s., III (1912-13), pp. 181-219. Nessun motivo vi ha per dubitare dell'autenticità di questa, che sarà probabilmente la vera ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] distrutta nel 1294. All'inizio del XIV secolo l'arcivescovo Umberto d'Ormont (1308-20) fece trasferire la tomba nella nuova ind.; Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ad ind.; M. Firpo, La ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] della Rettorica antica di Boncompagno da Signa.
Una lettera di Onorio III dell'11 dic. 1219è diretta ai priori delle abbazie di di identificare con l'allora generale dei frati predicatori, Umberto di Romans. Contrario a questa decisione, il senatore ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] perché il papa avrebbe accettato la carica per ordine di Enrico III: ma il racconto di Bruno di Segni (cfr. Mon. Germ come lo sarebbero stati, invece, Lanfranco di Pavia e Umberto, cardinale vescovo di Silvacandida (v. anche Enciclopedia dei papi ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] che egli fu imprigionato e in prigione con ogni probabilità morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di L. V, Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Flodoardus, De Christi triumphis apud ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sinodo da tenersi a Sutri il 20 dicembre 1046, dove Silvestro III e Gregorio VI furono deposti, mentre Benedetto IX subì la stessa pubblica deposizione sull'altare di S. Sofia, da parte di Umberto, di una bolla di scomunica per Michele e i suoi, e ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] nell'862, appena quindicenne, aveva sposato la vedova di Umberto, conte (forse) di Nevers, senza il consenso del 1954, s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., IV, pp. 339-41; P. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...