Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Il consiglio comunale elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC,
L’influenza ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] una personalità estranea al Sacro Collegio, che il Wenck cercò di identificare con l'allora generale dei frati predicatori, Umberto di Romans. Contrario a questa decisione, il senatore Orsini costrinse i cardinali a scegliere fra i membri del Sacro ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] tradizione, Ugo avrebbe sposato una figlia di Amico Grillo, un nobile genovese. Ugo è il primo membro della casata per il quale distrutta nel 1294). All'inizio del XIV sec., l'arcivescovo Umberto d'Ormont (1308-1320) fece trasferire la tomba nella ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L'insistenza sul consenso raccolto che nell'862, appena quindicenne, aveva sposato la vedova di Umberto, conte (forse) di Nevers, senza il consenso del padre ma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a favore dei quali, l'11 maggio 1801, fu creata la Guardia nobile), e tuttavia si scontrò con i pregiudizi, le intolleranze e le Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp. 89-164.
D. Cecchi, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Klein, Das Fragment einer spätottonischen Bilder-Apokalypse in Basel, in 'Nobile claret opus'. Festgabe für Ellen Beer zum 60. Geburtstag, La fonction et la 'popularité' des Beatus, ou Umberto Eco et les risques d'un dilettantisme historique, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] energica, che era imparentata col conte Ottone di Moriana, come ci conferma Umberto II di Aosta e Susa (cfr. Ep. 262).
A. ebbe anche a che il giovane non si rese conto, delle nobili intenzioni del suo maestro e gli si sottomise spontaneamente. Alla ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] uomo di piccola corporatura, dal volto scuro ma nobile e dotato di incredibile memoria unita a grande forza di un concilio come foro di consenso (si veda l'istruzione per Umberto Gambara del 19 dic. 1530 in Concilium Tridentinum, IV, 1, Friburgi ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] in corrispondenza con Amedeo d'Aosta, con la duchessa Maria Cristina della Cisterna; lettere affettuose gli scrissero Vittorio Emanuele, Umberto e Margherita di Savoia. Numerosi furono anche i riconoscimenti che il B. ottenne in questi anni: nel 1858 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] valgano per tutti gli esempi del Divino Amore di Umberto Terenzi o della Madonna di Pompei di Bartolo Longo159 al lettore leggiamo:
«[...] l’on. Mussolini ha avuto, pare, questo nobile intento: Dopo vinta la guerra, adoperarsi a vincere la pace. E il ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...