Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] e passato sotto silenzio, è rimasto dimenticato per quasi quarant'anni. Ancora nel 1953, in una critica al film, UmbertoBarbaro parla dei suoi "errori [...] nell'attribuire un miracolismo alla macchina da presa che, per sua virtù, avrebbe la facoltà ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] come Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Antonio Pietrangeli e Carlo Lizzani, uno storico e teorico del cinema come UmbertoBarbaro, Bruno Barilli, Roberto Paolella, un filosofo come Galvano Della Volpe, che in futuro più volte sarebbe tornato ...
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Cineteca italiana
Lionella Bianca Fiorillo
Nata nel 1935 come raccolta privata del collezionista milanese Mario Ferrari, e incrementata dai tanti film recuperati da Luigi Comencini e Alberto Lattuada [...] fondatori: Alberto Mondadori, Gianni Hoepli, Fernanda Wittgens, Glauco Viazzi, Filippo Sacchi, Ugo Casiraghi, Giulio Macchi, UmbertoBarbaro, Francesco Pasinetti, Tosi, G. Comencini, Emmer. Qualche anno dopo, nel 1954, furono nominati vicepresidenti ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] un punto di vista teorico ed estetico. In particolare, importante fu l'uscita in Italia nel 1932, a cura di UmbertoBarbaro, di Il soggetto cinematografico, raccolta di saggi di Vsevolod I. Pudovkin, le cui riflessioni sull'argomento ebbero un'ampia ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] .
Del comitato di fondazione fecero parte, oltre a Bruno, una figura centrale per la cultura cinematografica come UmbertoBarbaro, un filosofo come Galvano Della Volpe, un regista come Roberto Rossellini e uno dei critici italiani più originali ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] da Argentieri, Miccichè, Quaglietti, Bruno Torri e Gianni Toti. Nel corso del tempo la proprietà è rimasta della Biblioteca UmbertoBarbaro, ma si sono succeduti vari editori, dagli Editori Riuniti a Tullio Pironti alla Ediesse, dalla Rsb alla Nuova ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] televisivi di ambientazione storica. Tra gli altri registi con cui ebbe modo di collaborare, vanno ricordati UmbertoBarbaro, Raffaello Matarazzo, Gennaro Righelli, Guido Brignone, Marc Allégret, Mel Brooks. L'eredità artistica e culturale di ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] Venezia in architettura, frequentò a Roma il Centro sperimentale di cinematografia in anni in cui vi insegnavano Luigi Chiarini, UmbertoBarbaro e Francesco Pasinetti, seguì i corsi di scenografia tenuti da Guido Fiorini e si diplomò nel 1942; ma le ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] sentimentalmente, ma esemplare per acribia storico-filologica, è stata la monografia su Wyler (William Wyler, 1988, premio UmbertoBarbaro-Filmcritica per il miglior libro di cinema). Anche la terza monografia in ordine d'importanza dedicata da F. a ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] gloria. A partire dagli anni Ottanta, con l'Associazione amici di Filmcritica, ha animato iniziative culturali, come il Premio UmbertoBarbaro-Filmcritica per un libro di cinema e il Premio Campidoglio-Maestri del Cinema. Ha curato per la Mostra del ...
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forcolandia
s. f. (spreg.) Il Paese delle forche; espressione usata da Umberto Bossi nei confronti dell’Unione europea, in merito alle scelte prospettate per il mandato di cattura comunitario. ◆ Non sono mancati riferimenti polemici contro...
iperlaicista
(iper-laicista), agg. Che sostiene a oltranza l’autonomia di giudizio da scelte aprioristiche, ideologiche e religiose. ◆ Le ragioni multiformi del no olandese, con un connubio incrociato tra incubi razzisti di destra e difesa...