MANTINO, Giacobbe
UmbertoCassuto
Medico ebreo, traduttore dall'ebraico in latino, oriundo spagnolo, esercitò la medicina in varie città italiane, dovunque ricercato dalle classi più alte della società: [...] a Roma fu medico di Paolo III. Fu lettore nell'università di Bologna, e anche nell'università di Roma professò medicina. Morì, pare nel 1549, a Damasco, dove si era recato come medico del console veneziano. ...
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LÖW, Immanuel
UmbertoCassuto
Semitista, nato nel 1854 a Szeged (Ungheria), dove dal 1878 è rabbino; è membro della Camera ungherese dei magnati. Come scienziato si dedicò principalmente alla raccolta [...] e all'illustrazione delle notizie relative alla flora e alla fauna che si trovano sparse nella letteratura ebraica e nelle altre letterature semitiche.
Già eccellente è la sua opera giovanile Die aramäischen ...
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PERLES, Joseph
UmbertoCassuto
Orientalista, nato a Baja (Ungheria) il 26 novembre 1835, rabbino a Poznȧn dal 1861, poi a Monaco di Baviera dal 1871, morto ivi il 4 marzo 1894.
Fra le sue opere nel [...] campo degli studî ebraici e aramaici sono particolarmente da menzionarsi: Meletemata Peschittoniana (Breslavia 1859); R. Salomo ben Abraham ben Adereth (ivi 1863); Beiträge zur Geschichte der hebräischen ...
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PERREAU, Pietro
UmbertoCassuto
Orientalista, nato a Piacenza il 23 ottobre 1827. Dal 1860 fu preposto alla collezione derossiana nella Biblioteca Palatina di Parma, della quale dal 1876 fu bibliotecario; [...] morì a Parma il 14 ottobre 1911.
Pubblicò: Catalogo dei codici ebraici della Biblioteca di Parma non descritti dal De Rossi (Firenze 1880); Oceano delle abbreviature sigle (Rāshē Tēbōt) ebraiche, caldaiche, ...
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SĒDER
UmbertoCassuto
. Con questo vocabolo ebraico (propriamente "ordine") è designato il rituale giudaico della cena pasquale, che si svolge la prima sera della Pasqua ebraica e si ripete la seconda [...] sera. Il rituale consiste in una serie di letture, di benedizioni e di atti simbolici, che precedono e seguono la consueta cena serale: principalmente si tratta della recitazione della haggādāh (v.), accompagnata ...
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PERLES, Felix
UmbertoCassuto
Orientalista, nato a Monaco di Baviera il 18 marzo 1874, dal 1899 rabbino a Königsberg, ivi dal 1924 professore onorario di letteratura neoebraica e aramaica nell'università, [...] morto il 15 ottobre 1933.
Si debbono a lui numerose opere nel campo della scienza biblica e della storia delle religioni (da ricordarsi in particolare: Analekten zur Textkritik des Alten Testaments, I, ...
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MARGULIESI, Samuel Hirsch
UmbertoCassuto
Ebraicista, nato a Brzezany (Polonia) il 9 ottobre 1858, laureato a Lipsia nel 1883, fu dal 1890 fino alla morte, avvenuta il 12 marzo 1922, rabbino maggiore [...] a Firenze. Egli rinnovò a Firenze il Collegio rabbinico italiano. Diresse la Rivista Israelitica (1904-1915), periodico di scienza ebraica; fondò anche un settimanale, la Settimana Israelitica. Scrisse ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] È storicamente accertato che nell'anno 711 di Roma le nundine caddero il 1° di gennaio, e dalla notizia sopra riferita di Dione Cassio si sa che dovevano cadere al 1° di gennaio anche nell'anno 714. D'altra parte il Ginzel ha dimostrato che nell'anno ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] libro e della sua produzione, e che era già stato sporadicamente segnalato da studiosi come Giovanni Bernardo De Rossi e UmbertoCassuto nell’Ottocento e agli inizi del Novecento, ma di cui nessuno poteva immaginare la grande consistenza, prima delle ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano una lingua agau (quindi un linguaggio camitico).
Storia. - Sull'origine storica dei Falascià non si hanno che congetture. J. Halévy credeva che i Falascià fossero Ebrei, che gli Abissini dopo la loro ...
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