Grammatico e lessicografo ebreo, nacque a Córdova verso il 985-990; studiò in gioventù a Lucena, poi tornò a Córdova, donde esulò nel 1012; dopo qualche tempo di vita errabonda, si stabilì a Saragozza, ove morì dopo il 1040. Fu anche medico, ma dedicò quasi esclusivamente la sua attività scientifica agli studî linguistici ebraici, svolgendo e portando a compimento la teoria del trilitterismo delle ...
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Denominazione dei dottori talmudici dell'epoca posteriore alla redazione della Mishnāh per opera di Yĕhūdāh ha-Nāsī, fino alla redazione del Talmūd babilonese, ossia dall'inizio del sec. III alla fine del sec. V. Poichè il contenuto fondamentale della tradizione giuridica giudaica era stato raccolto da Yĕhūdāh ha-Nāsī nella sua Mishnāh, e questa aveva acquistato subito valore canonico, i dottori dell'epoca ...
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Scrittore ebreo, nato a Béziers verso il 1270, morto verso il 1340. La sua produzione letteraria, che s'iniziò nel suo quindicesimo anno, è vastissima. Valentissimo nell'uso letterario della lingua ebraica, maestro di eleganze stilistiche, scrisse in prosa e in versi su svariati argomenti: inni religiosi, opere didattiche e morali, commentarî biblici e talmudici, opere filosofiche, ecc. Nella lotta ...
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Cronista ebreo, nato a Capua nel 1017; si trasferì a Oria, donde la sua famiglia proveniva. La data della sua morte è ignota. A Oria scrisse nel 1054 in ebraico il Sēfer Yūḥāsīn, cronaca nella quale raccoglie le memorie pervenutegli tradizionalmente intorno ai suoi avi a partire dalla metà del sec. IX. La cronaca contiene elementi leggendarî, nla ci fornisce anche molte notizie storiche sulle comunità ...
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SHAMMAY (detto anche Shammay il Vecchio, Shammay hazāqēn, probabilmente come titolo d'onore e di dignità)
UmbertoCASSUTO
Dottore ebreo, vissuto nel sec. I a. C. e al principio del sec. I d. C.
Delle [...] vicende della sua vita sappiamo pochissimo. Fu collega di Hillēl, forse in qualità di vicepresidente, nella presidenza dell'accademia farisaica di Gerusalemme. Ebbe carattere rigido e severo, contrastante ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] , Gino Fano, Beppo Levi, Mario Giacomo Levi, Gino Loria, Tullio Terni, Alfredo Ascoli, Riccardo Bachi, Federico Cammeo, UmbertoCassuto, Gustavo Del Vecchio, Donato Donati e Giorgio Mortara). Il 3 ottobre 1938, Albert Einstein, socio straniero dell ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
UmbertoCassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] "ricercare", "studiare"), designa: 1. l'indagine esegetica dei testi sacri, quale venne praticata dai dottori ebrei dell'epoca talmudica (ultimi secoli a. C., e primi cinque secoli d. C.) e dai loro continuatori; ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
UmbertoCassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] quando risalgano i più antichi targūmīm non è possibile dire con sicurezza. Le asserzioni dei dottori del Talmūd circa l'alta antichità dei targūmīm esistenti al loro tempo non hanno valore storico. Certo ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
UmbertoCassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] col padre, probabilmente nel 1149, per le persecuzioni religiose degli Almohadi. Dopo essere stata per qualche tempo in Fez, conducendovi vita ebraica in segreto, la famiglia passò in Palestina (1165), ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
UmbertoCassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] ivi il 26 luglio 1105 (la supposizione che fosse nato a Lunel aveva per base un'erronea risoluzione data da alcuni in passato della sigla Rashī in Rabbī Shĕlōmōh Yarḥī [ebr. yāreāḥ = Luna]). Prescindendo ...
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