Umberto Gori
Esistono varie definizioni di Cyberterrorismo (Ct), così come esistono moltissime definizioni di terrorismo (T).
Secondo alcuni esperti di sicurezza, il Ct consiste in operazioni condotte [...] logiche’ e social engineering (convincimento psicologico). Un metodo utile per scoprire vulnerabilità dei propri sistemi è il c.d. penetration test. Ma per parare o diminuire le minacce è necessario soprattutto un coordinamento sempre più stretto fra ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] a lavorare per sette anni, dal 1894 al 1901, fuori d'Italia, collaborando a L'Illustration, francese, e a The Illustrated inoltre l'unico illustratore ammesso al cospetto della salma di Umberto I, di cui ritrasse anche l'assassino Passanante.
Tornato ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sacro del 5° sec. a.C. (ricostruito nel 1° sec. d.C.), in via del Duomo, resti di abitazioni in vari punti della gli scultori V. Gemito. Notevoli tra gli esempi di architettura: Galleria Umberto (1887-91, E. di Mauro), Stazione zoologica (1873, O. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] l’autorità del vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse Fenoglio e s’impone con l’Esposizione universale del 1902 (R. d’Aronco).
L’insegnamento di P. Toesca e L. Venturi, la ...
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Figlia (Ostenda 1906 - Ginevra 2001) di Alberto I re dei Belgi, studiò in Inghilterra, Italia e Belgio. Nel 1930 sposò Umberto di Savoia, erede al trono d'Italia, e partecipò poi attivamente alla vita [...] la liberazione della città dai nazifascisti, presso il marito divenuto luogotenente del regno. Concluso il breve periodo di regno di Umberto (9 maggio - 13 giugno 1946), lo precedette di qualche giorno nell'esilio, con i figli. Nel 1987 il Consiglio ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] fino a Voltri. Il processo di industrializzazione provocò un forte afflusso di mano d'opera (da 130.000 ab. nel 1871 si passò a 219.500 più influenti 'scuole' di cantautori (con Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Fabrizio De André e ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] il potere alla figlia Adelaide che, a sua volta, sposando Oddone di Savoia, figlio di Umberto Biancamano, trasmise alla casa sabauda, già padrona della valle d’Aosta, i suoi diritti e la dinastia sabauda divenne così una delle potenze maggiori nel ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] quindi (1925) capo di S. M. generale e (1926) maresc. d'Italia. Governatore della Libia dal 1929 al 1933, nel 1935-36 condusse costituire - accordatisi i partiti sulla luogotenenza del principe Umberto - un nuovo gabinetto su più larga base, durato ...
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(fr. Dauphiné) Antica provincia del SE della Francia, il cui territorio si stende dalle cime della dorsale alpina alla valle del Rodano. La parte occidentale è distinta con il nome di Basso D., che comprende, [...] a opera dei conti di Albon. Spentasi questa casa nel 1162, il D. passò per successione ereditaria a un ramo dei duchi di Borgogna, ; e a questi, nel 1349, Umberto II La Tour lasciò definitivamente il D. col patto che rimanesse separato dagli altri ...
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Scultore (Molfetta 1864 - Napoli 1936). Esponente della corrente verista, fu autore di monumenti (Mazzini, a Molfetta; Saffi, a Forlì; Umberto I, a Bari), di composizioni allegoriche di stampo liberty, [...] e di più interessanti ritratti (la pianista Nadler, Milano, Galleria d'arte moderna; Boecklin, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna, ecc.). Carattere irrequieto e violento, ebbe una vita segnata da tragiche vicende familiari e finì suicida. Ha ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...