(I, p. 382; App. II, I, p. 18; III, I, p. 15; IV, I, p. 25)
Con riferimento alla più usuale accezione del termine a., come opera di adduzione e distribuzione di acqua per usi igienici e potabili, è da [...] e del continuo estendersi degli a. sia nei paesi industrializzati, che in quelli in via di sviluppo.
In questa situazione d'insieme, che farebbe attualmente ascendere il consumo mondiale annuo per usi domestici a circa 150 miliardi di m3, persistono ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] vescovo Folco, che vi si recò per il Concilio lateranense. D. parlò al papa Innocenzo ed ottenne da lui favori per Praedicatorum, in Berthier, Opera B. Jordani, Friburgo 1891; B. Umberto de Romanis, Vita Beati Dominici, in Mamachi, Annales Ord. FF. ...
Leggi Tutto
Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] sbarramenti in materiali sciolti; dai 96 milioni di m3 della d. di Fort Peck negli SUA del 1940 si è saliti sbarramenti formati da strutture miste e 2 sbarramenti mobili.
La più alta d. italiana è quella del Vajont, in calcestruzzo del tipo a cupola, ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] di Montecassino, col cardinale Umberto, con Ildebrando di Soana, con Pier Damiani, fu uno dei maggiori rappresentanti del partito l'omaggio feudale di Roberto il Guiscardo e di Riccardo d'Aversa. In Francia si fece poi rappresentare da due legati ...
Leggi Tutto
Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] che, prima, , attraversava la città per il Corso Umberto I, di insufficiente larghezza. Le predette aperture e costruzioni di notevole importanza e un risanamento igienico del centro;
d) la costruzione di un particolare piano regolatore per la ...
Leggi Tutto
Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] lui nella terza crociata, fu marito di Eleonora figlia di Umberto III, conte di Moriana (Savoia), poi, forse, di l'importanza del suo marchesato, procurandosi fama di buon guerriero e d'uomo di stato. Vedovo la seconda volta nel 1202, andò crociato ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] e difficili contestazioni di confini, le aggravarono le pretese di Umberto I Delfino (della dinastia di La Tour du Pin), imperiale in Lombardia, lo investì, nominalmente per allora, della contea d'Asti, e gli diede il titolo di principe dell'Impero.
...
Leggi Tutto
Uomo di stato italiano, tecnico insigne, rinnovatore della nostra marina militare, nato a Torino il 17 maggio 1833, morto a Roma il 24 maggio 1898.
Sorto da modeste origini, s'impose per forza d'ingegno [...] Livorno; sostenne la Scuola superiote navale di Genova (ora Scuola d'ingegneria navale) per la formazione degl'ingegneri navali; provvide per la ammirazione riscossero allora anche le navi tipo Re Umberto di suo progetto, sulle quali per la prima ...
Leggi Tutto
Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignità comitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] Umberto secondogenito era premorto al padre), aveva avuto in feudo i castelli di Chillon, Vaud e St. Maurice d torinese A. aveva dovuto fare nel 1235 convenzioni speciali. Nella valle d'Aosta, il conte occupò nel 1241 Bard, e sottomise varî signori ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e critico, nato il 6 novembre 1838 a Roma, dove morì il 12 aprile 1915. Abbandonò per tempo la professione legale per darsi all'insegnamento, dapprima a Roma, poi [...] ). In seguito lo Gn. si trasformò in una poetessa, Gina D'Arco; ma il volumetto di versi pubblicati in tale veste (Eros 1904; C. Calcaterra, in Studi critici, Asti 1911; B. Croce, La lett. d. nuova Italia, IV, 3ª ed., Bari 1929, pp. 157-166; M. De ...
Leggi Tutto
echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...