Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] in Tommaso d'Aquino, pubblicata nel 1956 (ed. riveduta, 1970). Con Opera aperta (1962), E. già allude a quei concetti di ambiguità magici, filosofici e religiosi, si tratta di un romanzo d'idee venato di humour, sullo sfondo di terribili eventi ...
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Scultore, nato a Torino il 21 ottobre 1856 e ivi morto l'8 settembre 1915. Suo padre Claudio fu archeologo e conoscitore d'armi antiche; suo fratello Edoardo, pittore e letterato apprezzatissimo. Davide [...] lo Zanardelli di Brescia, il Mitre di Buenos Aires e l'Umberto I di Roma (gli ultimi due in collaborazione con lo scultore Torino nel maggio del 1902, nel quale trasfuse ogni sua passione d'artista e ogni sua conoscenza di storico, così per la ...
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PESCARA (XXVI, p. 941; App. I, p. 929; II, 11, p. 529)
Mario ORTOLANI
È oggi la prima città della regione per numero di abitanti e forza di espansione economica. Secondo il censimento del novembre 1951, [...] secolo la popolazione si è moltiplicata per venti. Nessuna città d'Italia cresce con un ritmo altrettanto veloce. Ma questo aumento Pescara e per lati il mare, la ferrovia, e i corsi Umberto I-I Maggio. A somiglianza delle altre "marine" abruzzesi, ...
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SARACCO, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Bistagno, presso Acqui, il 9 ottobre 1821, morto ivi il 19 gennaio 1907. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino, si dimostrò ancor [...] nel Parlamento Subalpino, ma la sua elezione fu annullata per i limiti d'età; tuttavia, due mesi dopo, egli riuscì eletto, e il politica italiana (poche settimane dopo avvenne l'assassinio di re Umberto I). Il S., che era stato assunto al potere come ...
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TECCHIO, Sebastiano
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Vicenza il 3 gennaio 1807, morto a Venezia il 24 gennaio 1886. Laureatosi in legge all'università di Padova, esercitò l'avvocatura ad Asiago, [...] fino al 1866; quando il Veneto fu unito al regno d'Italia. Eletto deputato al parlamento fin dalla prima legislatura per ebbe la presidenza del senato, che lasciò il 27 novembre 1884. Umberto I gli aveva conferito il collare della SS. Annunziata il 14 ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] egli fu tratto soprattutto dalle classiche ricerche di T. Levi Civita. Oltre a penetranti studî sul paradosso di d'Alembert, vanno ricordate le numerosissime ricerche di idromeccanica piaria, basate sull'uso delle funzioni di variabile complessa ...
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Ammiraglio italiano, fratello di Emerich (v. sopra) e Ferdinando, nato a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, morto a Napoli il 29 novembre 1896. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1841, [...] di Gaeta e nel 1865-66, comandante della fregata Principe Umberto, compì una brillante campagna nell'America Meridionale e traversò della battaglia. Nell'azione si meritò la medaglia d'argento al valor militare. Fu promosso nel 1868 contrammiraglio ...
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MODENA, Leone
Umberto Cassuto
Scrittore ebreo, nato il 23 aprile 1571 a Venezia, morto ivi il 21 marzo 1648. Fu a Venezia maestro, predicatore, e correttore di stampe; esercitò anche funzioni rabbiniche. [...] ebraico (Budapest 1905-06, a cura di L. Blau); 7. poesie ebraiche (New York 1932, a cura di S. Bernstein).
Bibl.: Encyclopaedia Judaica, IX (1931), coll. 930-935; Rassegna mensile d'Israele, VIII (1933-34), pp. 132-142, e la bibliografia ivi citata. ...
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Geografo, storico, poligrafo e patriota italiano, nato a Monza nel 1831, morto a Roma (mentre era in viaggio per recarsi al Congresso geografico di Napoli) il 27 marzo 1904. Studente a Pavia e giovanissimo [...] rimane ancora, dopo mezzo secolo dalla sua comparsa, fonte d'informazione preziosa. All'infuori degli studî prodigò la sua . Gli ultimi anni della sua vita dedicò alla Casa di ricovero Umberto I, fondata a Turate per i veterani invalidi; di essa fu ...
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Pittore, nato a Milano il 13 dicembre 1853, vivente nella stessa città. Frequentò l'Accademia di Brera ed ebbe a maestro il Bertini. Come tutti i suoi condiscepoli iniziò la carriera artistica con una [...] altare che la madre ricamava con vaste scene religiose. Vinse due volte il premio Principe Umberto, nel 1887 con la Sala del Consiglio nel castello d'Issogne e nel 1906 con Dopo il naufragio.
Bibl.: V. Colombo, Le più belle opere esposte nelle mostre ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...