LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] del secolo X. Atti della XXXVIII Settimana di studio… 1990, Spoleto 1991, p. 35; C. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École française de Rome, Moyen Âge - Temps Modernes, CVII (1995 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] lamentele innalzate dal vescovo cremonese non mancarono di avere un'eco presso alcuni membri della corte di Enrico III, ai staccate dal passato ambiente romano, come Pier Damiani, Umberto di Silvacandida, Federico di Lorena, che dovevano dominare ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Damiani e in alcuni capitoli dell'AdversusSimoniacos di Umberto di Silva Candida. Più generalmente si può clausola limitativa finale, importante quanto più generale e generica, è un'eco evidente di lotte recenti. Ma il punto non sta evidentemente qui ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] alcuni organi di stampa (L'Indipendente, L'Eco della Libertà) considerati troppo ostili al regime. il 26 dic. 1888, nella villa di Capodimonte messagli a disposizione da Umberto I. Era rimasto vedovo nel 1869.
Fonti e Bibl.: L'archivio personale ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Catholicis", e dal Soto. Senza parlare della mancanza di eco nel B. di argomentazioni aperte e critiche come quelle prodotte inedita del 14 ott. 1570 del commissario generale dell'Inquisizione, Umberto Locato vescovo di Bagnorea, a nome di Pio V.
Il ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] venivano a trovare. Sull'animo insicuro e volubile di Umberto, alla cui corte di Vienne si era più volte s.; Id., Le origini del monastero e della chiesa di S. Marta, in L'Eco di Bergamo, 8 giugno 1936; L. Dentella, I vescovi di Bergamo, Bergamo 1939 ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] maestro ormai mitico, laureandosi il 28 novembre 1904 con Umberto Albini, discutendo una tesi (Dei «Trionfi» di In una lettera a De Robertis, datata 14 giugno 1914, trovava eco quella che Serra chiamò «rivoluzione senza saperlo» (Epistolario..., cit., ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] ad altro incarico il suo potentissimo dirigente Federico Umberto D’Amato e affidò a Emilio Santillo il segreta anticomunista in Italia (1943-1991), Torino 2014; M. Dondi, L’eco del boato: storia della strategia della tensione (1965-1974), Roma-Bari ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] mostra del 1906, in particolare, ebbe vasta eco nella stampa e consacrò il successo dell’artista a per la Camera di commercio di Milano, pp. 212-223); I. Schiaffini, Umberto Boccioni. Stati d’animo. Teoria e pittura, Cinisello Balsamo 2002, pp. 7 ss ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] in estate, si concentrò la corrispondenza con il letterato e amico Umberto Fracchia, che gli inviò cartoline e lettere da Costantinopoli, Beirut, oasi), in cui sono individuabili qualche eco pascoliana nonché influssi dannunziani e crepuscolari, ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
bufalaste
s. m. e f. (iron.) Chi crea e diffonde notizie palesemente false, bufale, panzane. ◆ Ora mi informano che un altro Umberto Eco si intrattiene su Facebook con molteplici dialoganti. Specifico che la notizia mi è stata data non dal...