FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1857 e '58) e nello stesso Autoritratto lascia avvertire un'eco di G. Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni ) - peraltro gratificata, l'8 nov. 1878, dalla visita di Umberto I allo studio del pittore, indi, nell'83, dall'acquisto del ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] collegio delle Scuole pie di Savona entrò al convitto nazionale "Umberto I" di Torino, seguendo gli studi al liceo "Cavour degli interessi" economici, che gli suonava come eco del corporativismo. Sempre per voler combattere ogni concessione ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di un concilio come foro di consenso (si veda l'istruzione per Umberto Gambara del 19 dic. 1530 in Concilium Tridentinum, IV, 1, Friburgi . Il suo intenso studio del filosofo greco trova eco nei suoi commenti. Il risultato di sistematizzazione nell' ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Dal Fabbro, Alberto D’Aversa, Mario Landi e Umberto Magaldi, Neri Mazzotti ed Emilio Serrao. Insieme di Rodolfo Sonego (D’Agostini, 1995, p. 58)), film di eco internazionale e che fornì diretta ispirazione, in America, per Easy rider ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...]
L’accordo sul punto di contingenza del 1975
L’eco di questo approccio può essere avvertito anche nell’atto più si spense a 33 anni il nipote Giovanni Alberto, figlio di Umberto, in cui aveva riposto le sue speranze di successione aziendale, mentre ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] studi teologici e ordinato sacerdote, sostituì monsignor Umberto Benigni, già suo professore, nell'insegnamento di con un risoluto e irrevocabile esodo". Il libro, che ebbe un'eco molto vasta, è un'appassionata "apologia pro vita sua" e, insieme ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] l'impianto di distribuzione nel settore di via Principe Umberto. In seguito all'accordo, nel febbraio 1895, che, dopo la assemblea tenutasi a Milano il 4 sett. 1924 sull'eco d'una vivace presa di posizione di L. Einaudi sul Corriere della sera ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] pontifici.
Nel 1911 succedette a Umberto Benigni quale sottosegretario agli Affari ecclesiastici attendeva di essere integralmente riconvertito. L’appello trovò nuovamente larga eco nella predicazione di padre Lombardi e tra le file dell’Azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] suoi contemporanei; fu amico personale dell’economista italiano Umberto Ricci e di Einaudi; conosceva, anche per confronti di Gaetano Mosca) di cui ancora oggi si sente l’eco – anche perché Pareto avrebbe dovuto riconoscere in maggior misura i meriti ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] M.E., LVIII [19441, pp. 285-313).
Quale che fosse stata l'eco immediata delle lotte fra A. e i vescovi Pietro e Varmondo, è certo che , s. 4, X (1882), pp. 293-299; Id., Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino, Roma 1884, pp. 213297 e ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
bufalaste
s. m. e f. (iron.) Chi crea e diffonde notizie palesemente false, bufale, panzane. ◆ Ora mi informano che un altro Umberto Eco si intrattiene su Facebook con molteplici dialoganti. Specifico che la notizia mi è stata data non dal...