CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] in terze nozze il tenore francese Luciano Pietro Muratore, con cui creò il ruolo di Stephania in Siberia di UmbertoGiordano (Opéra, 1911). Con il marito apparve fino al 1916 in vari teatri europei e successivamente, scritturata dalla Chicago Opera ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] di Roma e nell'istituto dei salesiani di Caserta. Nel 1927 fu nominato ad honorem docente di pianoforte nel liceo musicale "UmbertoGiordano" di Foggia. Fondò e diresse i licei musicali di Caserta e di Cassino. Ottimo pianista, emerse per la tecnica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] Giacomo Puccini (1858-1924) e Pietro Mascagni (1863-1945), o da singole opere dei vari Francesco Cilea, UmbertoGiordano, Ruggero Leoncavallo senza dare posto alle nuove composizioni per le quali il pubblico manifesta sempre minore disponibilità.
Il ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] ma anche prime di compositori locali e novità per gli Stati Uniti come Turandot di Puccini, La cena delle beffe di UmbertoGiordano, La vida breve di Manuel de Falla, La giara di Alfredo Casella, La campana sommersa di Ottorino Respighi, La fiera di ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] scenica del loro romanzo Les deux frères. Seguirono, sempre in coppia con Menasci, l’antiquata Regina Diaz per UmbertoGiordano (Napoli, teatro Mercadante, 5 marzo 1894), sfortunata riscrittura di Un duel sous le Cardinal de Richelieu di Joseph ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] la cosiddetta Giovane Scuola: Ruggero Leoncavallo (1857-1919), Pietro Mascagni (1863-1945), Francesco Cilea (1866-1950), UmbertoGiordano (1867-1948). A tutti arride una buona dose di successo, perlopiù abbastanza precoce, ma solo Puccini riesce a ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] secondo Novecento. Cresciuto in un ambiente propizio al suo precoce talento, ancora bambino poté conoscere Pietro Mascagni, UmbertoGiordano, Franco Alfano e Francesco Cilea; negli anni trascorsi come collaboratore nel teatro di San Carlo, acquisì ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di UmbertoGiordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini e nel 1936 al ...
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SIMONI, Renato
Giornalista, critico e commediografo, nato a Verona il 5 settembre 1875. Entrato in giornalismo nel 1895, fu prima all'Adige e all'Arena di Verona, poi critico drammatico al Tempo di Milano. [...] con U. Oietti, 1910). Libretti d'opera: La secchia rapita, per Giulio Ricordi (1910); Madame Sans-Gêne, per UmbertoGiordano (1915); Turandot, in collaborazione con G. Adami, per G. Puccini; Dibuck, per L. Rocca. Libri: Gli assenti (Milano ...
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KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] nel 2017), Fanciulla del West e Manon Lescaut in quello pucciniano, fino al debutto in Andrea Chénier di UmbertoGiordano (dove la sensibilità del personaggio è evidenziata da un impiego di mezzevoci e chiaroscuri inusuali) e nel temibile doppio ...
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