CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] assai acuito la già vivissima sensibilità del C. per i problemi della legalità e della certezza del diritto. E dell'Assemblea costituente. Quando si profilò l'intenzione diUmbertodiSavoiadi ricorrere al referendum istituzionale, il C. pronunciò l ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] ’inizio del 1883 giunse nella nuova sede di Londra, di importanza fondamentale, con il titolo di conte concessogli il 21 dicembre 1882 da UmbertoI. Negli anni del liberale William Gladstone, passò alla legazione di Londra come una meteora e in punta ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] sovrano stabiliva: "Il nostro amatissimo figlio, UmbertodiSavoia, principe di Piemonte, è nominato nostro luogotenente generale. Sulla prerogative regie, nessuna eccettuata, firmando i reali decreti, i quali saranno contrassegnati e firmati nelle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] adunò a Braine-sur-Vesle i notabili di Francia che l'avevano eletto Umberto de Silva Candida, diretta a Michele Cerulario patriarca di Costantinopoli e a Leone metropolita di Lodovico diSavoia che si recava a Roma per assistere all'incoronazione di ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] ss.). Con R.d. 5 giugno 1944, n. 140, UmbertodiSavoia è nominato Luogotenente generale e poco dopo (8 giugno 1944) la maggioranza dei suoi voti, il proprio aspetto statale». Se «coloro i quali si sono riuniti, ormai da lungo tempo, nei C.L.N ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] studi legislativi istituita dal luogotenente Eugenio diSavoia Carignano per decidere le modifiche da M. morì a Napoli il 26 dic. 1888, nella villa di Capodimonte messagli a disposizione da UmbertoI. Era rimasto vedovo nel 1869.
Fonti e Bibl.: L' ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] ritirò a vita privata, nominando suo figlio UmbertodiSavoia alla carica di “Luogotenente generale del Re”.
Il 9 popolazione non vota mai, la battaglia referendaria viene ormai condotta tra i “sì” e gli astenuti: perché coloro che non vogliono l’ ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] secondo matrimonio, essendo rimasta vedova nel 1698 di don Carlo Umberto, appartenente a un ramo naturale di casa Savoia (era figlio naturale ma riconosciuto di don Carlo Umberto, figlio del duca Carlo Emanuele I). Il matrimonio con il G. era stato ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] i testimoni dell'atto con cui il conte Amedeo VIII diSavoia approvava i capitoli presentatigli dall'assemblea della contea di che proseguissero i suoi delegati, tra cui suo fratello, Umberto il Bastardo, Giovanni de la Baume, Gaspare di Montmajeur, ...
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RE (XXVIII, p. 933)
Emilio Crosa
Diritto pubblico italiano. - La "questione istituzionale", sollevata in Italia a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943, fu provvisoriamente superata con il conferimento [...] trono passò al principe ereditario, che divenne re col nome diUmberto II. È da rilevare che fu modificato il fondamento formale e diritto di elettorato, sia attivo sia passivo. Inoltre per gli ex re di casa Savoia, per le loro consorti ed i loro ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
pettinatura
s. f. [der. di pettinare]. – 1. L’azione di pettinare i capelli, di pettinarsi o venire pettinato, e l’acconciatura dei capelli che ne risulta: questa nuova p. ti dona molto; cambiare p.; una p. originale, insolita; p. alla Umberto...