Passanante, Giovanni
Anarchico (n. Salvia, od. Savoiadi Lucania, 1849 ca.-m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, nel 1878 a Napoli attentò alla vita diUmbertoI: ferì leggermente con un pugnale [...] il re e il presidente del Consiglio B. Cairoli. Condannato a morte (1879), la pena gli fu commutata nei lavori forzati a vita ...
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In Italia, sotto la monarchia dei Savoia, istituto per il quale il re, in caso di assenza o di impedimento, delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie.
Il luogotenente [...] III, con r.d. 5 giugno 1944, in favore del figlio Umberto.
Il luogotenente regionale – cui si fece ricorso in Toscana (1860 , cui fu delegata dal governo la funzione di reggere in nome del re i territori degli ex Stati subito dopo l’emanazione ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città. Il membro più illustre dei ...
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Figlia (n. forse Chambéry 1336 - m. Pavia 1387) di Aimone il Pacifico e di Iolanda di Monferrato. Fallito il progettato matrimonio politico con Umberto II delfino di Grenoble, sposò (1350) Galeazzo II [...] Visconti, e dal matrimonio nacque Gian Galeazzo. Esercitò un notevole ruolo politico agevolando i buoni rapporti tra iSavoia e i Visconti e ottenendo varie infeudazioni, tra cui quella di Vigevano (1381). ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] è evidente lo stemma araldico della dinastia dei Savoia.
È un culto che supera i confini della Stato pontificio e dell’Europa l’anima del Divino Amore, il sacerdote Umberto Terenzi, al sospetto di una certa spregiudicata gestione economica70.
Com’è ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] stabilmente a Torino da due generazioni. Nobilitati dai re di Spagna Carlo II e Carlo III tra Seicento e Settecento, i Villamarina avevano stabilito uno stretto legame di fedeltà con Casa Savoia negli anni dell’occupazione francese, quando la corte ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] .
Nel 1929 il M. abbandonò gli idrovolanti per pilotare un aereo terrestre, un Savoia S.64 bis appositamente realizzato per battere i precedenti record di distanza e di durata in circuito chiuso. Dopo tre tentativi non riusciti, il 29 maggio 1930 l ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] di instaurare; vi si propugnava la soluzione unitaria sotto la monarchia di casa Savoia, rifiutando ogni tentativo di alleanza tra il governo di Napoli e quello di ; Dalle carte di G. Giolitti, Quarant'anni di politica ital.,I,a cura di P. D'Angiolini ...
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Figlio (Torino 1844 - Monza 1900) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide. Salì al trono nel 1878. In politica estera guardò con favore alla Triplice Alleanza (1882) e appoggiò la politica crispina [...] la medaglia d'oro per il suo comportamento a Custoza. Sposò (1868) la cugina Margherita diSavoia; salì al trono il 9 genn. 1878 assumendo il nome di U. I anziché U. IV (come la tradizione dinastica avrebbe richiesto) a sottolineare il carattere e la ...
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Figlio (n. 1135 circa - m. 1189) di Amedeo III; assunse il governo alla partenza del padre per la seconda crociata (1147). Gli successe l'anno dopo, coadiuvato dal vescovo di Losanna, Amedeo di Hauterive. [...] Barbarossa che favoriva l'espansione del vescovo di Torino, e anche per questo, durante lo Appoggiò poi, dal 1168 alla pace di Costanza, l'imperatore nella sua lotta anticomunale delle sue terre da parte di Enrico, figlio di F. Barbarossa, che le ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
pettinatura
s. f. [der. di pettinare]. – 1. L’azione di pettinare i capelli, di pettinarsi o venire pettinato, e l’acconciatura dei capelli che ne risulta: questa nuova p. ti dona molto; cambiare p.; una p. originale, insolita; p. alla Umberto...