In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] senza consultare prima il Signore per mezzo dei sacerdoti e degl'indovini (rü'īm "veggenti"); sia che si trattasse d'una grave malattia (III [I] Re, XIV, 5; IV [II] Re, I, 2 segg.) o di un parto pericoloso (Genesi, XXV, 22), sia di un furto commesso ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] ebraica. Testi della tradizione segreta del giudaismo dal III al XVIII secolo, 1995), diverse edizioni di testi sporadicamente segnalato da studiosi come Giovanni Bernardo De Rossi e Umberto Cassuto nell’Ottocento e agli inizi del Novecento, ma ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] alto della fenditura fu sede d'intensi fenomeni esplosivi; ivi, a E. dei Monti Umberto e Margherita, si formarono grandi crateri ai quali fu dato il nome di Vittorio Emanuele III, mentre quelli dell'altra serie, sul flanco N. del M. Ponte di Ferro ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] 1988; Le piazze. Storia e Progetti, a cura di F. Nuvolari, Milano 1989; Casa Savoia e la Valle d'Aosta: stampe della Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia, Torino 1989; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d'Aosta tra la fine del 1300 ed il ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] rettilinee, le sue piazze regolari, tra cui la grande piazza Principe Umberto adorna di giardini, si rivela in spiccato contrasto con la città avviato all'esilio.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 511, 540 seg.; F. ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] Margherita di Savoia: certo è che ella e Umberto seppero meglio assicurarsi il consenso che già alla monarchia le conseguenze dei colpi di stato di Napoleone I e di Napoleone III ricadere sul re di Roma e sul giovane Eugenio Napoleone ucciso dagli ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] Bologna 1934; E. Zavattari, Prodromo della fauna della Libia, Pavia 1934; R. Accademia d'Italia, Missione scientifica a Cufra, I-III, Roma 1934-35; N. Puccioni, Antropometria delle genti della Cirenaica, a cura dell'Uff. Studi, voll. 2, Firenze 1934 ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] le ultimamente scoperte quella di Dura-Europo (sec. III d. C.), ricca di una serie di notevolissime Diaspora.
1. Molti esempî sicuri di sinagoghe in Palestina si hanno per il periodo fra il III e il VI secolo d. C., ma qualcuno se ne ha già nel sec. I ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] bonorum resistette più a lungo e cioè finché furono in vigore le leggi tribunizie.
Bibl.: J. Marquardt, Römische Staatsverwaltung, III, 2ª ediz., Lipsia 1885, p. 268 segg.; C. Meurer, Der Begriff und Eigenthümer der heiligen Sachen, Düsseldorf 1885 ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] Caravaggio.
Bibl.: J. Strachan, in Hastings, Encycl. of Rel. and Ethics, IV, Edimburgo 1911; H. Leclercq, in Dict. d'arch. chrét., III, ii; J. H. Leuba, Les tend. fond. des mystiques, in Revue phil., 1902; W. James, The varieties of rel. exp., Londra ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...