Il termine latino indicò in origine il detto, la parola, pronunziata dalla divinità: essa rappresenta per gli uomini il volere degli dei (vox Iovis, Serv., Ad Aen., X, 628, pari al gr. Διὸς αἷσα) e quindi [...] I, Tubinga 1925, p. 80 segg.; F. Cumont, Fatalisme astral et religions antiques, in Rev. d'hist. et litt. religieuses, n. s., III (1912), pp. 513-543; id., Astrology and Religion among the Greeks and Romans, New York 1912; K. Beth, Einführung in die ...
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Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una [...] quasi, dei capiscuola, da Simone il Giusto (probabilmente fine del sec. III a. C.) fino a Simone figlio di Gamaliele I (sec. , e di Ṭarfōn (sec. II d. C.). I capitoli III e IV contengono sentenze di oltre quaranta dottori, solo in parte ordinate ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] , Parigi 1924; G. Krüger, in Realenc. f. prot. Theol., IV, Lipsia 1898, pp. 377-381; J. Mahé, in Dict. de théol. cath., III, pp. 2476-2527; A. Rücker, Die Lukashomilien des hl. C. von Alex., Breslavia 1911; A. Rehrmann, Die Christologie des hl. C. A ...
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RABBĪ (ebraico e aramaico rabbī, greco ῥαββί, ῥαββεί)
Umberto Cassuto
Titolo onorifico dei dottori ebrei, costituito dal sostantivo rab, "maestro", e dal suffisso pronominale di prima persona singolare: [...] .; H. L. Strack e P. Billerbeck, Kommentar zum Neuen Testament aus Talmud und Midrasch, Monaco 1922-28, I, p. 916 segg.; II, p. 25; G. Foot Moore, Judaism in the first Century of the Christian Era, Cambride 1927-30, I, p. 43 seg.; III, p. 15 segg. ...
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. Narra la cronaca della Novalesa che due fratelli, Rogerio ed Arduino (figli, a quanto sembra, di un primo Arduino, di stirpe comitale), vennero dai loro sterili monti in Italia, e furono accolti da Rodolfo [...] libbre d'argento. Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto III della Liguria orientale; e da essa gli nacque numerosa prole, andò sposa al conte Oddone di Savoia, figlio del conte Umberto Biancamano; e da queste fauste nozze ebbe inizio la ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo dei Medici [...] che egli proveniva da Arezzo, dove i suoi, che secondo la tradizione sarebbero discesi in Italia al seguito di Ottone III, erano denominati dei Malmonaci. Inscritti all'Arte della lana, donde attinsero grandi ricchezze, gli Albizi si trovano fino dal ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] fu l'abate Tommaso (v.).
Bibl.: D. Carutti, Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino, Roma 1884; B. Baudi di Vesme, Il re Ardoino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Bibl. soc. stor. sub., VII, Pinerolo 1900; ...
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Viaggiatore italiano del sec. XVI. Nato nel 1519 a Milano di famiglia modesta e travagliata da rovesci di fortuna, venne dal padre inviato ancora adolescente in Francia, Spagna, Germania. Nel 1541 si propose [...] .
Bibl.: M. Allegri, Di Gerolamo Benzoni e della sua Historia del Mondo Nuovo, in Raccolta di documenti e studi pubblicati dalla R. Commissione colombiana per il IV Centenario della scoperta dell'America, III, parte 4ª, Roma 1894, pagina 133 segg. ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] svaniti i primi entusiasmi. Di positivo vi fu invece la lotta con Edoardo III, con la quale ebbe inizio la famosa guerra dei Cent'anni (v.). Giacomo II d'Aragona, e il Delfinato, ceduto da Umberto II. Come amministratore Filippo VI è stato mediocre, e ...
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Comune della valle di Evançon, provincia di Aosta, costituito di recente col territorio dei due comuni di Challant-Saint-Anselme e Challant-Saint-Victor. La sede del comune è a Challant-S.-Victor, centro [...] nel 943, che fu il bisavolo di Umberto il Biancamano capostipite sicuro degli attuali Savoia. nella Bibl. Reale in Torino; T. Tibaldi, La regione d'Aosta attraverso i secoli, III, Torino 1906; F. Guasco, Diz. feud. degli ant. Stati Sardi, voll. LIV ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...