QUARTARARO, Riccardo
Luigi Biagi
Pittore siciliano. È nominato la prima volta nel 1485, quando prende a dipingere un gonfalone per la confraternita di S. Elena in Corleone. Nel 1491 è a Napoli, dove [...] metalliche, le figure espressioni rudi e burbere. Nella Santa Cecilia invece volge verso espressioni soavi al modo degli Umbri.
Bibl.: G. Filangieri, Documenti per la storia delle arti e delle industrie delle provincie napoletane, Napoli 1891, VI ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] dedussero che l'artista fosse ancora vivo a quella data.
A G. è stata infine attribuita la realizzazione di altri edifici umbri: Cristofani gli assegnò il palazzo fortificato della Canonica in Assisi e un "casamento ove dimora l'un de' parrochi di S ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] (1724), p. 287; F. Camerini, Confutazione di ciò che l'autore De Etruria Metropoli ha scritto intorno agli antichi Camerti umbri, Perugia 1739, pp. 47-51; Novelle letterarie (Firenze), I (1740), p. 647; ibid., XXIII (1762), p. 147; Epistolario di L ...
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RAFFAELLINO del Garbo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore fiorentino, nato intorno al 1470. Pare vivesse fino circa il 1525. Il Vasari che, conoscendone il figlio e l'allievo Angelo Bronzino, poté avere su [...] un "Raffaello dipintore" aveva lavorato a Roma con un allievo del Pinturicchio, Piermatteo d'Amelia (ciò che spiegherebbe i ricordi umbri); che tutto il vasto gruppo di opere contese fra i due mostra qualche punto di contatto e una personalità assai ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] , che presso gli antichi non ha un valore preciso, ma che oggi è opportunamente adoperata per indicare le tribù intermedie fra Umbri e Sabini da una parte e Sanniti dall'altra.
Una definizione linguistica dei Sanniti non può essere data se non in ...
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SARSINA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Doro LEVI
Augusto CAMPANA
Uno dei centri più antichi del Forlivese, nella parte alta della provincia, a 51 km. da Forlì e a 243 m. s. m. È situato nella valle [...] (1931); in tutto 4446 ab. Servizî automobilistici l'uniscono a Cesena e a Firenze.
Storia. - Città dell'antica Umbria. Dopo l'assoggettamento romano del 266 a. C., il suo comune, divenuto città federata, pare sia stato amministrativamente staccato ...
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Famiglia di pittori faentini. Giovanni Battista operò alla fine del sec. XV e almeno sino al 1516, nel quale anno testava. Del 1503 era una sua tavola, oggi perduta, per la confraternita di S. Antonio; [...] Madonna in gloria della National Gallery di Londra. Per la morbida gentilezza dei tipi il B. evidentemente s'ispirò a maestri umbri, quali il Perugino e il Pinturicchio; risentì influssi toscani nel comporre, e del Costa nel colorire, ma non riuscì a ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] Nel decennio '80-'90, nel quale si collocano le prime opere datate del D., egli alterna quindi la sua presenza in Umbria (per es.: Cerreto di Spoleto, S. Maria Delibera, Madonna col Bambinaie i ss. Antonio e Lucia, 1581; Ibid., chiesa dell'Annunziata ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] rovine di Regina).
Morì a Perugia il 9 giugno 1895.
Fonti e Bibl.: Sei pittori a palazzo. L’impresa decorativa degli artisti umbri della seconda metà dell’Ottocento nella sede della Provincia, a cura di M. Terzetti, Perugia 1997, pp. 49-58, 60 s., 67 ...
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. Comune dell'Umbria (prov. di Perugia), con 45,24 kmq. di superficie, di cui il 60% occupato da seminativi, e 3848 ab. (1921), viventi per lo più in case sparse. Il centro capoluogo (501 ab.) è situato [...] (sec. XIV), sede di una piccola pinacoteca. Se non possiamo ricordare come nativo di Bettona alcuno dei numerosi pittori umbri, la piccola città conserva però ancora oggi qualche importante dipinto. Così del Perugino ha nella chiesa già ricordata una ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...