CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] l'intangibilità del potere temporale come premessa al libero esercizio del potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a sporadiche polemiche sulla libertà religiosa, come ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] 5° secolo a.C., ha recentemente subìto alcune modifiche per cui oggi si tende a riconoscere questi insediamenti abitati dagli Umbri, la cui presenza in Romagna ha conferma nelle fonti storiche anche per Rimini e Ravenna.
A Ravenna nel centro urbano ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] in età preistorica il luogo partecipa della civiltà villanoviana. Città di origine e di cultura umbro-etrusca, fu fondata da Umbri, secondo Strabone (IV, 217). Presa dai Galli Senoni sino dalla prima invasione gallica, circa il 400 a. C., viene ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] alle laudi, Osimo 1914; E. Monaci, in Rivista di filol. romanza, I, p. 235; II, p. 25; G. Galli, I Disciplinati dell'Umbria del 1260 e le loro laudi, in supplemento n. 9 del Giorn. stor. d. letteratura italiana; V. De Bartholomaeis, Le origini della ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] sembrerebbe aver agito da modello per tutti gli altri esempi regionali che ne derivarono, ivi compresi forse i d. umbri. A differenza dei crocifissi lignei contemporanei, ove il pannello circolare risulta inclinato per ovviare all'aumento dell'angolo ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] .a. 1996-97; E. Lunghi, La rinascita di S. Damiano, in Subasio, V (1997), 2-3, pp. 31 s.; C. Metelli, in Milano per l'Umbria. Pittura umbra dal '200 al '700, a cura di F. Caroli, Milano 1997, pp. 88 s.; E. Lunghi, Un libro di spese della cappella del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] grande complessità, si pone in relazione con quanto realizzato fra il 1483 e il 1485 dai principali artisti toscani e umbri dell’epoca lungo la fascia mediana delle pareti della cappella, una sequenza regolare di episodi relativi alla vita Cristo e ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] 1948, p. 30;M. V. Prosperi Valenti, Corrado Trinci ultimo signore di Foligno, in Boll. d. Dep. di st. Patria per l'Umbria, LV (1958), p. 104 n. 84;C. Piana, Chartularium Studii Bononiensis S. Francisci, saec. XIII-XVI, Quaracchi 1970, pp. 40 s., 168 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] antica, in Atti del I Congresso naz. di studi romani, Roma 1929, II, pp. 396-414; Saggi ermeneutici umbri, in Archivio glottologico italiano, XXV (1931), pp. 52-116 (proseguiti negli scritti dal titolo complessivo Rapporti culturali e linguistici ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] occidentali, Novara 1985; V. Kruta, I Celti, in Itdfia omnium terrarum alumna. La civiltà dei Veneti, Reti, Liguri, Celti, Piceni, Umbri, Latini, Campani e Iapigi, Milano 1988, pp. 261-311; R. e V. Megaw, Celtic Art. From Its Beginnings to the Book ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...