FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] 2, pp. 18 ss.; in L'Eloquenza, IV (1914), 3-4, pp. 251-256; in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914), pp. 579-581; Atti parlamentari. Camera dei deputati - Discussioni - sessione 1913-1914, tornata del 6 febbr. 1914, I, pp. 865 ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] comunale, E. 40; Venezia, Biblioteca Marciana, cl. XI, 53 ; ibid., cl. XI, 124; L. Iacobilli, Vite de’ santi e beati dell’Umbria ..., I, Foligno 1647, pp. 159-161; Rime di M. Cino da Pistoia e d’altri del secolo XIV, ordinate da G. Carducci, Firenze ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] .P. Damiano e l'istituto eremitico, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965, 122-163; M. Petrocchi, Note su Fonte Avellana, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del sec. VIII alla fine del sec. XI, Atti del terzo convegno di studi ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] e taglia trasversalmente dorsali e vallate. Confina con l’Emilia-Romagna a N e NE, per un breve tratto con le Marche a E, con l’Umbria a E e SE, con il Lazio a SE e infine, per un altro breve tratto, con la Liguria a NO. Il capoluogo di regione è ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] più antica che noi conosciamo pare fosse il versus di 100 piedi di lato "quod graeci plethron appellant, Osci et Umbri vorsum".
I romani però invece del versus quadrato usano come misura di superficie lo iugero, doppio dell'actus quadratus, eguale ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] di Fraele.
La toponomastica permette di riscontrare alcuni insediamenti liguri, cui forse si sovrapposero altre genti (Illirî? Umbri?), mentre è certa un'influenza, almeno culturale, etrusca, risalita dalla Pianura Padana. È invece escluso un legame ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] sistema quinario, fondata sui segni:
Questo modo di numerare era comune anche agli altri popoli italici, quali gli osci, gli Umbri, i Sanniti, ecc.
I Romani usarono i segni numerali degli Etruschi, ma rovesciati e procedenti da sinistra. Tali segni ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] lo più composto, di carattere augurale. Si distaccano notevolmente da questo tipo solo i Latini e gli Osco-umbri.
Assumeremo come rappresentanti tipici dell'onomastica indoeuropea i nomi greci, accontentandoci per gli altri popoli di segnalare alcune ...
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TERREMOTO
Giovanni Battista Alfano
. I terremoti sono vibrazioni rapide, elastiche, di porzione più o meno limitata, degli strati terrestri per effetto di un urto improvviso avvenuto nello spessore [...] da altri centri si possono dire esocentrici, quali i terremoti avvertiti, per es., a Roma e provenienti dai centri laziali, o umbri, o viterbesi. Lo studio dei sismologi mira appunto a individuare i centri e le zone sismiche di tutta la Terra.
Da ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] parte superiore. In Abruzzo, e anche in Umbria, si hanno rivestimenti in pietre colorate, probabili le lunette robbiane e i vasi di maiolica toscani o marchigiani od umbri. Si riduce infine alla schematica dicromia della pietra e del laterizio ( ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...