CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] .
Dalla visione di Antoniazzo filtrata attraverso i ricordi melozzeschi dello Scacco, il C., si apre quindi ai modi umbri, che fondendosi con quelli romani danno luogo a un decorativismo favorevolmente accolto nell'ambiente napoletano. Lo attesta una ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , Le chiese gotiche di Gubbio, L'Arte 25, 1922, pp. 220-231: pp. 229-230; A. Venturi, Una corrente d'arte gotica nell'Umbria, in L'Italia e l'arte straniera, "Atti del X Congresso internazionale di Storia dell'arte, Roma 1912", Roma 1922, pp. 139-142 ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] della Galleria Vaticana, in Rass. d'arte antica e moderna, XVI, I (1916), pp. 75-83; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 68-71; W. Bombe, Urkunden zur Geschichte der Peruginer Malerei im 16. Jahrh., Leipzig 1929, pp. 84-86; G ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] fine del Quattrocento: P. J. da Calvi, in Storia dell'arte, 1995, n. 83, pp. 48-81; Id., Presenze antoniazzesche nell'Umbria meridionale: da P. J. a Evangelista Aquili, in Le due Rome del Quattrocento, Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] civiche, a cura di M.L. Gavazzoli Tomea, cat., Novara 1987, pp. 521-542; J.C. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino 1987; E. Boldrini, D. De Luca, L'indagine nel palazzo d'Arnolfo: archeologia e restauro. Due anni di ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , ora distaccato e anch'esso collocato nella Galleria nazionale dell'Umbria. Qui la maniera del C. si fa, nella tecnica al C. sono citati sommariamente da U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 47-51. Un regesto dei docum. è ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] di influenza spoletina che si possono comprendere in pieno i fenomeni artistici di una città che ha condiviso a lungo le sorti dell'Umbria, essendo passata al Lazio soltanto nel 1923.Fin dal sec. 8° R. iniziò a espandersi al di là della cinta muraria ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] Perugia dopo il 1555.
Fonti e Bibl.: I docum. relativi al C. sonosommariamente indicati in U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 145-149, a cui si rimanda per ulteriore bibl.; si veda inoltre: Roma, Bibl. Apost. Vat., Vat. lat ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] invece nella tavola datata 1500 con Madonna, santi e donatori ora nei depositi di Pitti (Smyth, ill. 13). I ricordi umbri, specialmente dal Perugino, si faranno più fitti nelle opere degli anni successivi, tra le quali le più importanti sono la Messa ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] blocchi di travertino e con vòlta a botte, che reca ancora in situ l'iscrizione ricordante la costruzione ad opera dei magistrati umbri (marones) (nel II sec. a. C.?), della cisterna e di altri monumenti.
Poco più sopra alla stessa chiesa è il teatro ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...