DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] periodo il saggio sui Traditores (1902), che segna l'esordio del D., lo studio sull'origine e sullo sviluppo degli umiliati, dei valdesi, dei frati gaudenti, dei gioachimiti e della setta Spiritus Libertatis, per terminare con un saggio su Arnaldo da ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] porporati di presiedere all'alienazione dei censi ecclesiastici per il finanziamento della lega. Nel febbraio 1571, soppresso l'Ordine degli umiliati, Pio V attribuì la prepositura di S. Maria di Brera al D., il quale in seguito, su richiesta del ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di pietà popolare con cui si esprimeva la religiosità dei fedeli: egli infatti consacrò nuove chiese, come quella degli umiliati di S. Maria della Giara nel 1302, favorì la diffusione del culto delle reliquie e concesse ripetutamente indulgenze. Con ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] avveniva tra l'altro in concomitanza con quella dell'organo per la chiesa di Brera (appartenente allora agli umiliati) di Milano. Nei documenti della chiesa lodigiana, infine, D. è indicato quale "magister Dominicus quondam magistri Laurentii de ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] il titolo di S. Agnese da Clemente XI durante il concistoro del 17 maggio 1706 e poi investito della prepositura già degli umiliati di S. Maria della Ghiara a Verona. Due mesi dopo l’agognata porpora, davanti alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] nel palazzo di S. Filippo Neri (Cirillo, 2004, p. 85).
Tra il 1762 e il 1763 su commissione della Confraternita degli Umiliati di Parma decorò a tempera, entro fastose cornici a stucco, la volta (Glorificazione del Santissimo Nome della Vergine) e le ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] di S. Pietro di Muleggio (che dimise otto anni più tardi) e l'anno seguente divenne prevosto di S. Martino degli Umiliati a Vercelli.
Nel 1576 il F. tornò in Piemonte, dopo una tappa a Savona, in visita al cugino Cesare Camillo Ferrero, vescovo ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] rogo, si sia perpetuata una qualche organizzazione da lui discendente o a lui ispirata. Più attendibile è la menzione di umiliati e poveri di Lione, accusati di usurpare nella loro denominazione le virtù evangeliche dell'umiltà e della povertà.
La ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] e dall'altro alla presenza di correnti spirituali che animavano la vita religiosa della città, dalla pataria dell'XI secolo e gli umiliati fino all'eresia del XIII.
L'azione temporale del D. era determinata dai grandi avvenimenti del suo tempo. Fu il ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] il G. per ottenere dal papa favori per i propri protetti, facendo riconfermare Girolamo Landriani generale degli umiliati, e ottenendo l'arcivescovato di Milano per Guidantonio Arcimboldi, fratello del defunto presule Giovanni. Tuttavia lo scopo ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...