Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] valore di referente per la ‘scientificizzazione’ delle principali branche del diritto (dal pubblico al penale), confermando l’assunto di Paolo Ungari, secondo il quale «il rapporto fra codici e idea di Stato, in ogni caso, appare tra le vie obbligate ...
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Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] artt. 561 e 563 c.c. Conseguenze sulla circolazione dei beni immobili donati, in Riv. not., 2005, 1019; Carlini, G.-Ungari Transatti, C., La tutela degli aventi causa a titolo particolare dai donatari: considerazioni sulla l. n. 80 del 2005, in Riv ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] far parte del Patrimonium Petri. A quanto attestano gli storici locali (Lucarelli, 1888), nel 917 la città sarebbe stata distrutta dagli Ungari e più tardi ricostruita a opera non solo dei nobili, ma anche di ordini monastici.Tra il sec. 11° e il 12 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] ritenere abile e determinato e il cui padre era stato nel 1411 a sua volta provveditore nella guerra contro gli Ungari, ma che era del tutto privo di esperienza nel campo militare; si possono solo avanzare congetture, laddove si tenga presente ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Olomouc) in Moravia, un avamposto che era soggetto a violenti attacchi, difendendola da "un ostinatissimo assedio postogli dagl'Ungari" (Dionigi, p. 160); quindi aggiunse ai suoi meriti militari alcuni successi nella zona confinaria della Boemia come ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] passivo in occasione degli avvenimenti del 927.
All'epoca la situazione del Regno era incerta. Pavia era stata incendiata dagli Ungari tre anni prima, nello stesso anno che aveva visto l'assassinio di Berengario I; Ugo di Provenza si era insediato ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] Hofmeister, secondo cui A. sarebbe stato dapprima conte di Fermo, ha dunque un buon fondamento.
Nell'899, contro gli Ungari, Berengario ebbe ai suoi ordini anche forze provenienti da Spoleto e Camerino: è probabile che, durante il viaggio compiuto ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] dei conti di Tuscolo.
Nell'autunno del 1046 l'imperatore eletto Enrico III, finalmente libero dalla guerra contro gli Ungari, discese in Italia, richiamato dall'urgenza di ristabilire l'unità della Chiesa e il prestigio della Sede apostolica, allora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Due e Quattrocento si compie la parabola delle città marinare. Pisa, duramente [...] difficoltà economiche dei crociati, però, le danno la possibilità non solo di farsi aiutare a togliere Zara agli Ungari (1202), ma anche di trarre massimo profitto dalla deviazione successiva, determinata da un complesso intrico di disegni teocratici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] Italia da un’assemblea di nobili dopo la deposizione di Carlo il Grosso, ingaggia una dura lotta sia contro gli invasori ungari, sia contro rivali di pari dignità, quali Ludovico di Provenza, anch’egli incoronato imperatore.
Questo è il periodo detto ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....