Figlio (m. 937) di Rodolfo I. Successo al padre (912), ottenne dall'imperatore Enrico I i territorî tra l'Aar e la Reuss (Svizzera). Chiamato in Italia (921) da alcuni signori ribelli a Berengario I, dopo [...] dominio su gran parte della penisola e fu eletto (924) re d'Italia. Alleato a Ugo di Provenza, poco dopo sconfisse schiere d'Ungari calate in Italia. Poi (926) dovette cedere di fronte a Ugo e ritornò in Borgogna; gli fu però (928) ceduta da Ugo la ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla Baviera, alla ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] distrutta dal fuoco o a causa delle persecuzioni dei "pagani", l'attestazione del possesso. Il cenno qui fatto agli Ungari rinvia alle scorrerie che a partire dall'899-900 avevano devastato l'Italia settentrionale e innanzitutto la zona di frontiera ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] e ai Longobardi, le valli di Susa, di Lanzo e d’Aosta andarono in mano ai Franchi. Devastato nel 9° sec. da Ungari e Saraceni, nel 10° sec. il P. si raggruppa quasi tutto nella potente formazione politica della marca d’Ivrea, sotto gli Anscarici ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] aveva fatto la Boemia sotto Enrico I e come aveva confermato nel 950. Tuttavia il suo massimo successo O. l'ebbe con gli Ungari, che dalla fine del sec. VIII erano stati il flagello dell'Europa e contro i quali già Enrico I aveva fatto potenti sforzi ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne fecero una piazzaforte per le loro spedizioni contro i Serbi e gli Ungari. Ritornò sotto i Bulgari nel 1194. Conquistata dal turco Ingè Balabān nel 1386, per più di quattro secoli S. (nome che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] dell’odierna Ungheria potrebbero essere anch’esse attribuite a questa regione. Non c’è dubbio che essa, prima della conquista degli Ungari, fosse abitata da stirpi slave, anche se le opinioni degli storici e degli storici dell’arte circa il ruolo e l ...
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Trevi Comune della prov. di Perugia (71,2 km2 con 8238 ab. nel 2008, detti Trevani). Il centro è situato a 412 m s.l.m. su un pendio al margine orientale della Valle Spoletina. Numerose piccole aziende [...] probabilmente l’antica Trebiae. Nel periodo longobardo fece parte del ducato di Spoleto. Devastata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (915, 924), ridotta in soggezione da Federico I e da Enrico VI, da Innocenzo III fu riportata sotto la giurisdizione ...
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Treviso
Città del Veneto, capoluogo di provincia. I primi stanziamenti risalgono all’età del Bronzo. Il centro romano di Tarvisium divenne municipio forse già nel 49 a.C. Salvata dalla distruzione unna, [...] della Venezia. Sotto i longobardi fu sede di un ducato; sotto i Carolingi di un comitato. Nell’898 fu devastata dagli ungari. Sulla fine dell’11° sec. cominciò a formarsi il comune cui nel 1164 Federico Barbarossa concesse una serie di privilegi. Tra ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] la Grande M.; Rotislao (846-70) vi introdusse il cristianesimo. Giunta a grande potenza con Svatopluk (870-94) e assoggettata dagli Ungari sotto Mojmír II (894-906), fu annessa alla Boemia nel 955 e alla Polonia nel 1003. Nel 1029 fu assoggettata a O ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....