Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] nel 955 tornavano alla riscossa: fu la grande vittoria di Lechfeld, presso Augusta (10 ag.), che pose fine alle incursioni ungare. La fama e la grandezza di O. erano all'apice; l'esercito gli conferì in tale occasione, per acclamazione, l'appellativo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ostmark), con il compito di proteggere l’Impero franco dall’assalto dei popoli provenienti dall’Oriente. Travolta dall’invasione degli Ungari, la marca fu ricostituita da Ottone I e assegnata dal figlio Ottone II a Leopoldo di Babenberg, primo di una ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] 536 fu sotto il protettorato dei Franchi, che nel 740 ca. la incorporarono. Le mura fatte erigere dal vescovo Ulrico resistettero agli Ungari nel 955, quando Ottone I la liberò. Subì gravi distruzioni alla fine dell’11° sec. durante la lotta per le ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] -927), che assoggettò quasi tutti i Balcani, dando vita alla Grande Bulgaria. Bisanzio cercò di opporle Russi, Serbi, Croati, Ungari e Peceneghi. Così indebolita e dilaniata dalle invasioni e dalle guerre, la Bulgaria agli inizi del 1019 cadde sotto ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] giurati per tornare alla conquista del Regno italico: e questa presto si concretizzò.
La Fasoli ritiene che una nuova invasione di Ungari nell'estate 904 offrisse tale pretesto a L. III, ma Arnaldi (pp. 21 s.) è assai più prudente e anzi scettico ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] Regno longobardo, quindi divenne capoluogo di una contea carolingia. Nel governo della diocesi si distinsero i vescovi Lutvardo, ucciso dagli Ungari, e Attone. Alla fine del 10° sec., i vescovi Pietro e Leone furono in lotta contro Arduino d’Ivrea ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] II successe a Pietro Tribuno nel 911. Il suo predecessore aveva dovuto fronteggiare la devastante incursione condotta dagli Ungari nell’899 che aveva coinvolto varie regioni italiane, comprese alcune località costiere facenti parte del ducato, quali ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] e ucciso Alboino, dopo che il nuovo re d'Italia ebbe lasciata Milano per diventare imperatore a Roma, Elotario, re degli Ungari, incarica un suo uomo di fiducia della conquista d'Italia; mentre, rimasti senza re, i Lombardi aprivano le porte all ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] denaro con i dignitari insediati da Ugo, dovesse avere difficoltà finanziarie se, nello stesso 947, per comprare la pace dagli Ungari, che avevano compiuto un'ennesima scorreria in Italia, impose su tutti gli abitanti del Regno una tassa di un nummo ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] , Arnulfo) e venne coinvolta nei conflitti con la Grande Moravia. Dall'881 il territorio subì la minaccia degli ungari, la cui sedentarizzazione nella pianura pannonica dopo l'896 preannunciò la fine di quest'organizzazione a marca. Una rovinosa ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....