Famiglia nobile ungherese, elevata alla dignità comitale nel 1712. Creatore della sua potenza fu Sándor (1669-1743), che si unì a F. Rákóczi (1703-11) contro Vienna, e concluse infine la pace di Szatmár. [...] Alajos, diplomatico (Vienna 1825 - Tótmegyer 1889), rappresentò l'Austria alla conferenza di Zurigo (1860), fu quindi ambasciatore a Berlino e a Londra. Altri esponenti della famiglia sono Gyula (v.) e ...
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Scrittore ungherese (Sződemeter 1790 - Cseke 1838) di vasta e profonda cultura classica e filosofica; scrisse delicate liriche romantiche, tinte di pessimismo, e saggi critici. Il suo Hymnus (1832), musicato [...] da F. Erkel, divenne l'inno nazionale degli Ungheresi; la sua Parainesis (1837), sui doveri dell'uomo, rivela un elevato senso morale. La raccolta delle sue opere (Minden Munkai), in 6 voll., fu pubblicata nel 1840-48. ...
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Esploratore ungherese (Sáromberke, Transilvania, 1845 - Budapest 1916); organizzò una grande spedizione in Africa orientale (1887-88), durante la quale visitò il Kilimangiaro e il Kenya, pur senza riuscire [...] a raggiungere le vette. Malgrado l'ostilità delle popolazioni, proseguì poi fino ai laghi da lui detti Rodolfo e Stefania, visitando numerose tribù sconosciute. La relazione del viaggio fu scritta dall'austriaco ...
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Scrittore e uomo politico ungherese (n. nella contea di Zala 1823 - m. Budapest 1898); varie volte membro del parlamento magiaro, si dedicò alla letteratura e agli studî storici. Pubblicò i diarî e una [...] biografia del conte S. Széchenyi (1884-96). Compose alcuni drammi: Strafford (1865); Stuart Mária Skothonban ("M. S. in Scozia", 1865); Cromwell, vagy a nagyság átka, ("Cromwell, o il prezzo della grandezza", ...
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Poeta ungherese (Hernádszentistván 1895 - Pannonhalma 1978), religioso dell'ordine premostratense. Lirico originale, molto popolare, predilige sonorità di rime e ritmi, e s'ispira a un profondo senso di [...] carità cristiana e di solidarietà. Le sue liriche, pubblicate tra il 1923 e il 1940, furono raccolte nel 1941 in M. L. Összes versei ("Tutte le poesie di L. M."). Nel 1943 pubblicò Anya kell! ("Voglio ...
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Poeta ungherese (Feketegyőrös, Bihar, 1892 - Budapest 1955). Contemplò i fenomeni della vita attraverso la sua poesia giocosa e melodiosa dal ricco linguaggio genuino. Opere: Ilonka, 1914; Furcsa vendég [...] "Ospite strano", 1917; Szép nő az ablakban "Bella donna alla finestra", 1925; Ezüstkert "Giardino d'argento", 1931; Nem szeretsz "Non mi ami", 1937; Csók a sötétben "Bacio nel buio", 1947; Aranypiros pillangó ...
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Scrittrice inglese di origine ungherese (Tarnaörs, Heves, 1865 - Londra 1947); fra i suoi romanzi sono noti soprattutto quelli ispirati alle vicende della Rivoluzione francese e intitolati alla Primula [...] Rossa (The scarlet pimpernel, 1905; ecc.). Altre opere: The emperor's candlesticks (1899), Nicolette (1922), The celestial city (1926), The turbulent duchess (1935), Mam'zelle Guillotine (1940), Links ...
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Poeta ungherese (Bazsi 1926 - Budapest 1975), della nuova corrente populista, premio Kossuth nel 1955. Opere principali: Egyre magasabban ("Sempre più in alto", 1944); Tanu vagyok ("Sono testimonio", 1950); [...] Érlelő napok ("Giorni che fanno maturare", 1953); Nem elég ("Non basta", 1955); Himnusz az értelemhez ("Inno alla ragione", 1956); A Jangce vitorlái ("Le vele dello Yangtzechiang", 1959); Februári szivárvány ...
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Uomo politico ungherese (Acsteszér 1799 - Budapest 1884); fu il primo esponente del socialismo in Ungheria; deputato nel 1848, si batté alla Dieta per la soluzione del problema dei contadini, per la libertà [...] di stampa e per un governo repubblicano; fu più volte imprigionato per le sue idee. Redattore del settimanale A Munkások lapja ("Il giornale dei lavoratori"). Le sue opere complete comprendono 12 volumi ...
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Patriota ungherese (Stása 1807 - Arad 1849); dopo aver aderito alla rivoluzione del marzo 1848, ai primi del 1849 fu al comando di un corpo d'armata con il quale conseguì decisivi successi, sino a cacciare [...] gli Austriaci fuori dai confini del regno. Dopo la resa degli insorti a Világos (agosto 1849) fu catturato dai Russi, dai quali fu consegnato agli Austriaci che lo fucilarono ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...