Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] Una notte inquieta) di Frigyes Bán ed Emberek a havason (1942; Uomini della montagna) di István Szőts sono i primi film ungheresi premiati all'estero (alla Mostra del cinema di Venezia).
Dopo la fine del conflitto la produzione scese a livelli minimi ...
Leggi Tutto
Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] .
Vita
Figlio di americani di seconda generazione (il padre di famiglia ebrea tedesca, la madre di famiglia cattolica ungherese), frequentò la Shakes Heights High School e quindi si iscrisse nel 1943 al Kenyon College di Gambier (Ohio), per ...
Leggi Tutto
Csillagosok, katonák
Gianfranco Cercone
(Ungheria/URSS 1967, L'armata a cavallo, bianco e nero, 105m); regia: Miklós Jancsó; produzione: Mafilm/Mosfilm; sceneggiatura: Georgij Mdivani, Gyula Hernádi, [...] viene conquistato dai 'bianchi', i quali perpetrano una strage sadica contro i prigionieri bolscevichi, dopo aver fatto fuggire gli ungheresi; e un ospedale di campagna, nel quale, tra i feriti, viene offerto rifugio ai 'rossi'. Il comandante di una ...
Leggi Tutto
Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] nel 1936. Incoraggiato dal padre, cominciò a studiare il bandoneón (strumento di origine europea, analogo alla fisarmonica) con l'ungherese B. Winda e suonò nell'orchestra di A. Troilo. Ancora ragazzo fu chiamato da C. Gardel a collaborare alle ...
Leggi Tutto
Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] (1982). Della maggior parte dei suoi film fu anche sceneggiatore.
Figlio di un ricco imprenditore di origine ungherese, esordì nel cinema come operatore di cinegiornali nella città natale (1910), dove diresse anche tre cortometraggi documentari ...
Leggi Tutto
Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] poi Sascha-Filmindustrie AG), per la quale continuò a lavorare anche al termine della guerra. Nel 1919 conobbe il regista ungherese Mihály Kertész (poi Michael Curtiz) e nel corso degli anni Venti lavorò come direttore della fotografia per molti suoi ...
Leggi Tutto
Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] Die Abenteuer eines Zehnmarkscheins (1926), venne considerato un precursore della Neue Sachlichkeit: scritto dal teorico ungherese Béla Balász, utilizzava uno stile pseudo-documentaristico per raccontare una vicenda che toccava diversi ceti sociali ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] accanto all'altra, le vagues del cinema argentino, giapponese, tedesco, cecoslovacco, brasiliano (e più in generale latinoamericano), ungherese, africano ecc., sino a quelle che si affacciarono negli anni Settanta, come la cilena, quando un 'nuovo ...
Leggi Tutto
Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] Pommer a scoprirlo e a inserirlo nel cinema tedesco, uno dei più importanti dell'epoca. Fu Ungarische Rapsodie (1929; Rapsodia ungherese) di Hanns Schwarz il film più noto che interpretò in Germania. Tornò quindi in Italia, dove Mario Bonnard, ex ...
Leggi Tutto
Mercader, María
Stefano Masi
Attrice cinematografica spagnola, naturalizzata italiana, nata a Barcellona il 6 marzo 1918. Godette nei primi anni Quaranta di una grande popolarità quale interprete ingenuamente [...] alla sua carriera e alla sua vita fu l'incontro con Vittorio De Sica, insieme al quale recitò nella commedia d'ambientazione ungherese Se io fossi onesto (1942) di Bragaglia. Immediatamente dopo De Sica le affidò il ruolo della collegiale nel suo Un ...
Leggi Tutto
ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...